“La Lombardia è la vetrina dell’Italia nel mondo. Milano è la città più frizzante, più innovativa, più proiettata al futuro; il luogo ideale per un grande evento internazionale del vino come Milano Wine Week. Anche perché il vino prodotto in Lombardia è sempre più apprezzato, sia in Italia che all’estero. Nella nostra regione più del 90% del vino prodotto è a denominazione”.
Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi che ha dato il via alla terza edizione di ‘Milano Wine Week’, in programma fino all’11 ottobre nel capoluogo lombardo. Il primo evento vinicolo internazionale del 2020, giunto alla terza edizione, offre al mondo del vino un programma ricco di appuntamenti, potenzia l’offerta di momenti e contenuti formativi dedicati ai professionisti di settore, mettendo a disposizione una piattaforma digitale per connettere buyers e produttori.
“Le istituzioni hanno l’obbligo di essere al fianco delle aziende, tagliando tutta la burocrazia in eccesso e adottando misure concrete in grado di dare liquidità alle imprese – ha ribadito Rolfi -. Un esempio di aiuto su tutti, come ha ricordato l’assessore, è la misura di sostegno decisa per creare un legame più proficuo tra la ristorazione e i produttori vitivinicoli.
“Con il bando ‘#iobevolombardo‘ da 3 milioni di euro – ha precisato Rolfi – la Regione Lombardia sta rinsaldando l’alleanza tra agricoltori e ristoratori favorendo l’offerta di vini lombardi nei ristoranti lombardi. Un obiettivo strategico per entrambi i comparti. Con questo stanziamento mettiamo a disposizione dei ristoratori dei ticket da 250 euro che possono spendere per acquistare vini di qualità nelle cantine lombarde. Intendiamo così anche creare rapporti territoriali virtuosi e collaborazioni tra produttori di vino e operatori per vedere anche in futuro sempre più vini Lombardi nelle carte dei ristoranti”.