
“Gli amministratori di altri comuni, simili come dimensioni a Varese come ad esempio Parma, Roma, Imperia e Salerno, che incentivano tramite numero verde il ritiro degli ingombranti a casa non pensano che a Varese invece siamo avanti ?
Noi il ritiro degli ingombranti lo facciamo pagare…
A Varese infatti dal primo febbraio un servizio che prima era gratuito per tutti gli abitanti, in particolare penso agli anziani ed ai meno abbienti, adesso si paga almeno 43 euro a chiamata.
Vi sembra giusto?
Hanno ragione i politici varesini o hanno ragione gli amministratori che un po’ in tutta Italia incentivano il ritiro a domicilio degli ingombranti con appositi manifesti, numero verde e gratuita’ pensando che sia di aiuto ai poveri e disincentivi dall’abbandono scriteriato nei boschi di materassi, divani, armadi ecc. ecc. da parte dei soliti zozzoni?
Come sta succedendo da tempo a Varese le decisioni importanti per la citta’ vengono prese tenendo il consiglio comunale all’oscuro.
Addio alla partecipazione ed alla consultazione dei cittadini ma anche i politici, in questo come in altri casi, sono stati tenuti all’oscuro da ogni informazione o possibile dibattito.”
Mauro Gregori