Le linee guida per la ripresa delle attività sportive

All’interno dei centri sportivi dovrà essere garantita la possibilità di rispettare le seguenti pratiche igieniche

22 Maggio 2020
Guarda anche: Sport

Le attività sportive ripartono in sicurezza. Sul sito dell’Ufficio per lo sport sono state pubblicate le linee guida per gli allenamenti degli sport di squadra e per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere durante la fase 2.

All’interno del centro sportivo dovrà essere garantita la possibilità di rispettare le seguenti pratiche igieniche.

  1. Lavarsi frequentemente le mani, anche attraverso appositi dispenser di gel disinfettanti.
  2. Mantenere la distanza interpersonale minima di 1 metro in caso di assenza di attività fisica; mantenere la distanza interpersonale minima adeguata all’intensità dell’esercizio, comunque non inferiore a 2 metri.
  3. Non toccarsi mai occhinaso e bocca con le mani.
  4. Starnutire e tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie; se non si ha a disposizione un fazzoletto, starnutire nella piega interna del gomito.
  5. Evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma riporli in zaini o borse personali e, una volta rientrato a casa, lavarli separatamente dagli altri indumenti.
  6. Bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate.
  7. Gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati (ben sigillati).

Ai fini dell’attuazione delle buone pratiche igieniche dovranno essere messi a disposizione:

  • procedure informative affisse nel sito sportivo, nelle zone di accesso, nei luoghi comuni, nelle zone di attività sportiva, nonché negli spogliatoi e nei servizi igienici;
  • gel igienizzante;
  • sistema di raccolta dedicato ai rifiuti potenzialmente infetti (fazzoletti monouso, mascherine/respiratori);
  • indicazioni sulle corrette modalità e tempi di aerazione dei locali;
  • specifiche attività di filtrazione dell’aria nei locali chiusi ad alta densità di persone o di attività;
  • sanitizzazione a ogni cambio turno;
  • vietare lo scambio tra operatori sportivi e personale comunque presente nel sito sportivo di dispositivi (smartphone, tablet, ecc.).

In aggiunta, coloro che praticano l’attività, hanno l’obbligo:

  • di disinfettare i propri effetti personali e di non condividerli (borracce, fazzoletti, attrezzi, ecc…);
  • di arrivare nel sito già vestiti adeguatamente alla attività che andrà a svolgersi o in modo tale da utilizzare spazi comuni per cambiarsi e muniti di buste sigillanti per la raccolta di rifiuti potenzialmente infetti;
  • di non toccare oggetti e segnaletica fissa.
Tag:

Leggi anche:

  • Olimpiadi 2026, oltre un miliardo per opere e infrastrutture territorio

    Oltre un miliardo di euro messo in campo da Governo e Regione Lombardia per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Il Governo impegna 473 milioni di euro, la Regione – con il ‘Piano Lombardia’ – ne mette a disposizione 574. Di questi, 134 milioni sono destinati alle opere
  • Partiti i lavori di riqualificazione della palestra di via XXV Aprile

    Iprimi ponteggi installati questa mattina di fronte alla palestra di via XXV Aprile segnano l’inizio ufficiale dei lavori per il rifacimento completo del tetto dell’edificio. Un intervento atteso da tantissimi anni che conferma l’attenzione dell’amministrazione per gli impianti sportivi
  • Brianza “Da Regione contributi per le associazioni dilettantistiche”

    Tra i vari provvedimenti messi in campo da Regione Lombardia nella cosiddetta fase 2 ci sono quelli dedicati alle attività sportive dilettantistiche che hanno visto la Giunta lombarda stanziare importanti risorse in questa delicata fase di ripartenza. Esprime soddisfazione la Vicepresidente del
  • Rinviata al 2021 la Tre Valli Varesine n.100

    È con rammarico e profonda tristezza che la Società Ciclistica Alfredo Binda annuncia ufficialmente che le celebrazioni previste quest’anno per i 100 anni della Tre Valli Varesine verranno sospese e rimandate al prossimo anno. «In questo momento così difficile per tutti noi non possiamo