Lara Comi condannata per diffamazione. Clerici la difende: “Sto con lei”

L’ex assessore di Forza Italia, che si trova di fatto all’opposizione interna nel partito rispetto alla linea dell’eurodeputata e coordinatrice provinciale, le esprime solidarietà

07 Maggio 2015
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Comi

“A parti invertite avrebbe già chiesto le nostre dimissioni ed emesso un comunicato stampa per scaricarci. Visto che siamo diversi da lei, non solo non lo facciamo, ma esprimiamo piena solidarietà a Lara Comi, martire della libertà di parola”.

Con questo messaggio su Facebook, Stefano Clerici, ex assessore di Forza Italia, mandato via dalla giunta proprio a causa di sue dichiarazioni polemiche contro una manifestazione dell’Anpi, esprime solidarietà nei confronti della coordinatrice provinciale del suo partito Lara Comi. Clerici nel partito si trova all’opposizione rispetto all’eurodeputata, con la quale ha avuto più volte divergenze d’opinione.

Tuttavia, in questo caso la difende. Andando quindi oltre le divisioni interne.

Comi è stata condannata alla pena pecuniaria di 1.000 euro per le dichiarazioni, riconosciute dal giudice come diffamatorie ed offensive, fatte nel corso della trasmissione televisiva “Servizio Pubblico”, condotta da Michele Santoro, il 24 gennaio 2013 dedicata agli “Impresentabili”. In quell’occasione l’eurodeputata attaccò l’ex sindaco di Ferrara Roberto Soffritti, candidato con la lista Ingroia alle elezioni.

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