
Le frasi pronunciate oggi da Attilio Fontana (Fontana sugli immigrati “Non possiamo accettarli tutti”) hanno suscitato un vero e proprio polverone. Il candidato per la Lombardia parla di “razza bianca” e di “scelte per decidere se la nostra razza deve continuare ad esistere o essere cancellata per sempre”.
Fontana è stato scelto come sostituto di Roberto Maroni alla guida della Lombardia e attualmente i sondaggi lo danno in testa per la corsa verso Palazzo Pirelli. Me le sue parole di oggi sono state rilanciate su Twitter dall’opposizione e in diversi le hanno etichettate come “sparate da campagna elettorale”.
Contro Fontana, il primo a commentare è Giorgio Gori (candidato del PD alla presidenza della regione Lombardia) che su Facebook scrive “C’è chi parla di forconi e razza bianca. Noi parliamo di formazione, lavoro, crescita, Europa. Scegliete voi”.
Con lui anche Samuele Astuti (Segretario Provinciale del PD di Varese) che risponde “Inaccettabile dichiarazione. Qui a rischio non è la “razza bianca” ma l’intelligenza, l’umanità e il rispetto per la persona e la sua dignità”.
Replica anche Dario Violi, candidato presidente di M5S per la Lombardia “Le parole di Fontana sono vergognose. Il fenomeno dell’immigrazione non si risolve con sparate da campagna elettorale, esercizio in cui è già diventato molto bravo. Arresti, corruzione, tangenti nel congelatore, Fontana dovrebbe preoccuparsi del problema della legalità nel suo partito e in tutta la sua coalizione di centro destra. Anche nell’ultima legislatura l’illegalità ha regnato sovrana: pensi prima a fare pulizia nel suo partito”.
Paolo Bertocchi (capogruppo Pd in Provincia di Varese) “Le parole di Fontana sono inaccettabili sia nella forma che nella sostanza. E la cosa che più stupisce è che siano uscite dalla bocca di un candidato che, nel suo curriculum politico, è stato presidente del Consiglio regionale e per dieci anni sindaco di Varese. Tali affermazioni non si possono derubricare a un “lapsus”. Fontana ha appena iniziato, ma sembra già una brutta copia dell’ex presidente della Federcalcio Tavecchio”.