Varese, un tavolo tecnico per i collegamenti tra il territorio provinciale e la Svizzera

Si è riunito per la prima volta giovedì mattina, a Villa Recalcati, l’organismo composto da Provincia, Regione e comuni di confine. Alla prima riunione hanno partecipato, oltre alla consigliera regionale Brianza e ai tecnici della Provincia, i sindaci di Ispra, Sangiano, Laveno Mombello e Luino

19 Giugno 2014
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Treno

Un tavolo tecnico per risolvere i problemi di collegamento tra Italia e Svizzera. Non solo Arcisate-Stabio, quindi.

Si è riunito quindi per la prima volta questa mattina a Villa Recalcati il Tavolo tecnico per affrontare le criticità dovute al potenziamento dei collegamenti ferroviari tra la Svizzera e la provincia di Varese. A questa prima riunione erano presenti la Provincia di Varese, che ha precedentemente raccolto le varie esigenze dei comuni interessati; la Regione Lombardia e il consigliere regionale Francesca Brianza, i sindaci di Ispra, Sangiano, Laveno Mombello e Luino.

Il Tavolo, dopo questa prima convocazione, si riunirà di nuovo coinvolgendo di volta in volta tutti i Comuni attraversati dalle linee ferroviarie interessate, al fine di ottenere un quadro completo dell’intera situazione, rispetto alle criticità e alle infrastrutture oggi mancanti, ma necessarie per ridurre l’impatto del passaggio dei convogli.
Nel frattempo, nell’incontro di questa mattina, si è perfezionato il quadro relativo ai passaggi livello a raso e alle opere di abbattimento del rumore e delle vibrazioni causato dal passaggio dei treni nei territori dei Comuni presenti.
Nelle prossime settimane poi verranno calendarizzati una serie di sopralluoghi tecnici a Ispra e Sangiano, per localizzare le opere sostitutive ai passaggi livelli, mentre per Laveno, i tecnici comunali e provinciali si incontreranno per dettagliare la soluzione, avanzata da Villa Recalcati, per l’intervento sostitutivo del passaggio a livello esistente lungo la Sp1.

Infine, le criticità dei passaggi a livello di Luino, sulle via Voldomino e San Pietro, verranno studiate dai tecnici comunali congiuntamente a quelli di Rfi.
La costituzione del Tavolo tecnico provinciale, che vede coinvolta anche la Regione, succede l’incontro avvenuto il 30 aprile nella sede di Rfi, durante la quale Villa Recalcati, dopo aver preso atto dei lavori necessari, ha ribadito che il potenziamento del traffico merci deve essere subordinato alla contemporanea programmazione e realizzazione degli interventi di mitigazione. Concetti ribaditi anche qualche settimana fa, durante una conferenza stampa dal Commissario straordinario della Provincia di Varese Dario Galli e dai sindaci presenti in quell’occasione.
Nelle prime settimane di settembre il tavolo tecnico si riunirà per la seconda volta con gli altri Comuni interessati.

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