L’esposizione monografica dedicata al grande artista a dieci anni dalla sua scomparsa è stata curata dall‘associazione Varese Può. La mostra sarà visitabile da sabato 6 giugno fino a domenica 6 settembre.
Simone Longhini, Assessore alla Cultura del Comune di Varese: «Bodini è indubbiamente uno tra gli intellettuali che durante gli ultimi decenni del secolo scorso hanno saputo dare un contributo concreto alla vita culturale cittadina».
La storia di Bodini – uno tra i massimi esponenti dell’arte italiana contemporanea, da sempre legato al Varesotto – s’intreccia con la vita di Varese Può, associazione di spicco nel panorama culturale varesino.
Chiara Del Nero, presidente di Varese Può: «Ci è subito parso che, a dieci anni dalla scomparsa dell’artista, non si potesse fare niente di più bello che ricordarlo con una mostra di alcune sue opere in una sede prestigiosa come la Sala Veratti. La stima e l’apprezzamento per il grande valore artistico del Maestro hanno fatto da guida all’Associazione nella preparazione di un evento davvero significativo per la città di Varese, che può così inserire questa ‘presenza’ nel circuito culturale e turistico proposto per i mesi dell’EXPO».
La mostra presenta al pubblico una selezione di opere grafiche realizzate da Floriano Bodini nel trentennio che va dagli inizi della sua carriera negli anni Cinquanta sino agli anni Ottanta, epoca in cui inizia una nuovo percorso artistico con importanti committenze di monumenti e opere pubbliche.
La sua opera infatti è servita anche per celebrare eventi del territorio varesino con importanti realizzazioni tra cui si ricordano l’Altare maggiore nel Duomo di Varese, i monumenti a Paolo VI al Sacro Monte e il monumento a Sant’Agostino a Casciago.
Il Card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura: «Conosco e apprezzo l’opera del Maestro per il quale l’incisione non risulta una tecnica sussidiaria alla scultura, ma è sempre stata un “luogo” in cui esprimere i propri slanci e le proprie tensioni».
La mostra, organizzata con la collaborazione del Comune di Varese, Assessorato alla Cultura e sotto i patrocini di Fondazione Cariplo, Presidenza del Consiglio Regionale della Lombardia, Pontificio Consiglio della Cultura, Associazione Amici del Museo Bodini, Provincia di Varese e Camera di Commercio di Varese, resterà aperta sino al 6 settembre 2015, corredata inoltre da attività culturali a tema.
Per informazioni: www.mostrabodini.it.