Varese, ubriachi alla festa hawaiana, vomitavano per strada. Locale sotto sequestro

La Polizia Locale è intervenuta, dopo ripetute segnalazioni dei residenti, per controllare un locale di via Puccini. Dove, oltre al disturbo della quiete pubblica, sono state trovate irregolarità fiscali

23 Marzo 2015
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polizia locale

Una festa hawaiana di troppo. Che ha portato la Polizia Locale a scoprire una serie di irregolarità che hanno fatto sequestrare un locale del centro di Varese. 

In via Puccini 4, nel pieno centro cittadino, c’è un pubblico esercizio, il Barkley, che, pur essendo nel piano interrato, da qualche tempo avrebbe dato problemi agli abitanti della zona, secondo quanto riporta la Polizia Locale in un comunicato ufficiale. “Da qui – si legge – è partita la polizia locale, ascoltando una serie di cittadini, le cui dichiarazioni sono state tutte verbalizzate per la formulazione di una denuncia per disturbo alle occupazioni e al riposo delle persone, che  è una violazione penale prevista e punita dall’articolo 659 del codice penale.
Da un’analisi dei social network e soprattutto del profilo facebook del locale, si è poi anche scoperto che lì venivano organizzate feste a tema, indirizzate soprattutto agli studenti delle scuole cittadine”.

IL MECCANISMO
“Il meccanismo era il seguente: alcuni studenti (uno o due per ogni scuola), sempre attraverso i social network, pubblicizzavano l’evento, occupandosi poi della vendita dei braccialetti per l’ingresso, al costo di 10 euro l’uno, ovviamente il tutto completamente in nero.

L’incasso della prevendita veniva poi versato al gestore, sempre ovviamente tutto in nero.
Sabato sera, attorno a mezzanotte, agenti della polizia locale sono entrati nel bar nel pieno di una festa hawaiana, per la quale erano stati venduti 130 ingressi, imbattendosi, già fuori, in alcuni ragazzini – minorenni – completamente ubriachi e impegnati a vomitare sulla strada.
La festa è stata immediatamente interrotta, spenta la musica e accese le luci: sono stati fatti uscire tutti i ragazzi, in prevalenza minorenni (anche quindicenni), ai quali erano stati serviti alcolici e superalcolici in violazione della legge.
Il locale interrato, di circa 90 metri quadri, era stato allestito a discoteca, abusivamente senza i requisiti di agibilità e sicurezza con consolle dj e luci stroboscopiche, senza appunto le necessarie uscite di sicurezza e gli estintori”.

SOTTO SEQUESTRO
“E’ stato posto sotto sequestro penale e sigillato, dopo averlo completamente evacuato.
Il gestore e la sua diretta collaboratrice sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per violazioni del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e disturbo del riposo dei cittadini; a loro verranno anche contestate una serie di violazioni amministrative, compresa la vendita di alcool a minori.
Alla Guardia di Finanza sarà inviata puntuale segnalazione per gli aspetti fiscali e analoga cosa sarà fatto all’Ispettorato del lavoro per la presenza di alcuni lavoratori irregolari”.

Dichiara l’assessore Carlo Piatti: “Credo che in questo modo, oltre ad aver dato una decisa risposta alle giuste lamentele dei cittadini residenti nei dintorni del locale, abbiamo anche messo la parola fine su un’attività illecita sotto vari fronti e pericolosa, soprattutto con riferimento alla somministrazione di alcool a ragazzini e la gestione di una discoteca, con oltre cento presenti, in locali privi dei minimi requisiti di sicurezza, perché normalmente destinati all’attività di bar.
Questo non vuol dire spegnere la “movida” e impedire il divertimento dei più giovani, significa invece, contrastare ogni forma di abusivismo in modo da garantire ai giovani un divertimento sicuro, anche nel rispetto del diritto al riposo di chi vive nei dintorni”.

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