L’evento, che fa parte di Convergenze ed è stato organizzato da Coopuf Iniziative Culturali, porterà sul palco tre sorprendenti realtà musicali. Ingresso a offerta libera senza tessera.
Dopo due lunghissimi anni in una città senza punk, senza HC, senza vita, si torna lì dove tutto iniziò: proprio dentro al vulcano o in fondo all’abisso.
Three Steps To The Ocean
I Three Steps to The Ocean sono una band strumentale nata a Milano nel 2006. Negli anni hanno condiviso il palco con moltissime band, tra cui: God Is An Astronaut, ZU, Maserati, Dub Trio, And So I Watch You From Afar, Callisto, Celeste, Sleepmakeswaves, Zeus!, Appaloosa e molti altri.
MIGRATION LIGHT è il loro quarto album. Quest’ultimo lavoro combina sferzanti passaggi metal ad atmosfere più dilatate, ispirate anche a sonorità eteree e desertiche di stampo USA. MIGRATION LIGHT, così come tutti i dischi precedenti, si può ascoltare e scaricare gratuitamente (o con prezzo a scelta) dalla loro pagina Bandcamp.
Marnero
Il Sopravvissuto è il terzo disco del Marnero, il secondo di una irrealizzabile, per forza di cose, trilogia del Fallimento. Il Sopravvissuto è un racconto solo, sono quattro quadranti, sono otto frammenti del diario di bordo in una notte nera nell’Oceano del Possibile. “Voghiamo in un vasto mare, sospinti da un estremo all’altro, sempre incerti e fluttuanti. Ogni termine al quale pensiamo di ormeggiarci e di fissarci vacilla e ci lascia. Per srotoloarsi serve mollare la boa. Che è solo un punto in mezzo al mare. Poi c’è tutto il mare e se proprio vuoi ficcare la testa da qualche parte fallo in mezzo al mare, dove diventa nero e fa paura, dove si apre quel mondo terribile.”
Fatty Fatty Bombo
Fatty Fatty Bombo è un progetto nato a Verbania da un’urgenza espressiva (dopo una dozzina d’anni di prove in mansarda).
E’ un basso distorto e basi di batteria/synth. E’ una one man band. E’ sperimentale, ed è ancorato a radici stoner, post-rock, post-hardcore e post “quello che ti pare”, e non è nulla di tutto questo. Concepito non per sorprendere ma per comunicare, vi sorprenderà e non vi comunicherà niente (e/o viceversa).
INGRESSO: A offerta libera, posti limitati. Non è necessaria la tessera per accedere alle Cantine.
Per informazioni: info@coopuf.org coopuf.org