Varese: pubblicato il bando per il reddito di autonomia

La misura di sostegno all’affitto è determinata in rapporto alla situazione reddituale del 2014

19 Novembre 2015
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Soldi

Reddito di autonomia come sostegno all’affitto, pubblicato il bando. Il Comune ha emanato l’avviso per partecipare all’assegnazione di contributi a sostegno del reddito di autonomia – anno 2015, scaricabile all’Albo Pretorio online e sul sito internet del Comune di Varese www.comune.varese.it.
«Questo contributo – ha dichiarato l’assessore a Famiglia e Persona Enrico Angelini – permette di ampliare il numero delle persone che verranno aiutate a sostenere il peso dell’affitto, una delle principali preoccupazioni economiche delle famiglie in questo tempo di crisi».
Si tratta di una misura aggiuntiva al Fondo affitti di luglio (ISEE tra 0 e 7 mila euro). Sono stati riaperti i termini per la fascia successiva (ISEE tra 7 e 9 mila euro).
Le domande possono essere presentate fino 15 dicembre all’Ufficio Alloggi – Servizi alla Persona sede di via Orrigoni n. 5, tel 0332/241.111-0332/255.834/804

Per ottenere il contributo il nucleo familiare deve essere in possesso di ISEE-FSA compreso tra € 7.000,01 ed € 9.000,00.
L’erogazione del contributo sarà nella misura massima di € 800, e verrà eventualmente riproporzionato in base al numero di domande pervenute ed alle risorse disponibili
Beneficiari dei contributi sono:
· i cittadini italiani o cittadini di uno stato facente parte dell’Unione Europea;
· cittadini stranieri regolarmente soggiornanti e titolari di carta di soggiorno o in possesso di permesso di soggiorno, che esercitano una regolare attività, anche in modo non continuativo. Devono inoltre avere la residenza da almeno dieci anni
nel territorio nazionale ovvero da almeno cinque anni in Regione Lombardia;
· titolari di contratti di locazione di diritto privato relativi ad immobili siti nel Comune di Varese
Nessun componente il nucleo familiare deve:
· essere proprietario di alloggio o titolare di altri diritti reali di godimento su unità immobiliare sita in Lombardia, adeguata al nucleo famigliare.
· aver ottenuto l’assegnazione ed abitare in alloggio ERP a canone sociale (togliere);
Il contratto di locazione deve essere:
· regolarmente registrato o in attesa di registrazione
· relativo ad unità immobiliari:
non incluse nelle categorie catastali A1, A8 e A9;
con superficie utile netta non superiore a 110 mq., maggiorata del 10% per ogni ulteriore componente il nucleo
familiare dopo il quarto.
La domanda può essere presentata dal titolare del contratto di locazione, o da un maggiorenne facente parte del nucleo familiare ma munito di delega.
La domanda può essere presentata anche da coloro che hanno beneficiato della detrazione per il canone di locazione in sede di dichiarazione dei redditi corrispondente.
Il contributo è determinato in rapporto a:
· composizione del nucleo familiare (componenti la famiglia anagrafica risultanti nello stato di famiglia e soggetti a carico ai fini IRPEF);
· situazione familiare, reddituale e patrimoniale riferita all’anno 2014.

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