Varese, pronto il progetto per via Donizetti e via Rossini. Il centro torna all’antico splendore

Presentati i lavori di riqualificazione delle due vie che, insieme a piazza Giovine Italia, formano il nuovo centro pedonale. Percorsi storici per ricordare la nascita di Varese. I lavori potrebbero essere pronti per Expo

10 Luglio 2014
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Presentazioneclerici

Il centro storico pedonale tornerà all’antico splendore. Sono stati presentati questa mattina, giovedì 10 luglio, i lavori di riqualificazione di via Donizetti e via Rossini, le due strade che insieme a piazza Giovine Italia rappresentano la nuova area pedonale di Varese.

I lavori consisteranno, in concreto, nella realizzazione della nuova pavimentazione (porfido e beole) delle vie, sullo stile di quella realizzata nella piazza. Le strade saranno ornate con un filare di alberi su un solo lato ognuna delle due (per motivi di larghezza della carreggiata non è possibile fare due filari come per la piazza), e le piante saranno intervallate da panchine.
La piante saranno 9 agrifogli in via Rossini, 8 in via Donizetti cui si aggiungono 3 platani nella parte dove la strada è più larga.
Lungo via Donizetti, nella parte dove si allarga, il filare verrà interrotto per la creazione di una piazzetta che ospiterà un breve filare a richiamare l’allineamento della via, costituito da  3 Platanus xacerifolia con potatura in ars topiaria “ad ombrello”.

Schema

E soprattutto verrà valorizzato storicamente quel comparto, che è stato il punto di nascita di Varese. L’antico borgo, infatti, si è sviluppato tra piazza San Vittore e l’area di piazza Giovine Italia, come hanno spiegato gli amministratori.
Un’area di pregio della città, che ha anche ospitato il Teatro Sociale, realizzato nell’Ottocento, chiuso nel ’37 e demolito nel ’53, facendo perdere a Varese la propria forza attrattiva culturale che, durante la Belle Epoque, con gli spettacoli milanesi che transitavano dal Sociale, erano di alto livello.
Verrà anche realizzato un percorso storico con foto d’epoca e pannelli che ricostruire la storia di Varese.

“Abbiamo creduto molto in questo progetto – ha detto l’assessore al Verde pubblico Stefano Clerici – daremo omogeneità ad un comparto che ne ha bisogno. Rendendolo quindi parte integrante di quello che viene chiamato “salotto buono” di Varese, un’area di vitalità per i cittadini e i turisti, tutto in collaborazione con le associazioni di categoria, con le quali c’è stata grande collaborazione e confronto”.

“Il rapporto con i commercianti è positivo e ormai tutti crediamo insieme in questo progetto – ha sottolineato l’assessore al Commercio Sergio Ghiringhelli – lo dimostrano i tantissimi eventi che stanno venendo realizzati proprio in collaborazione con gli esercenti, e tutto la programmazione che il Comune sta portando avanti sul centro”.

Presente anche la progettista Valeria Marinoni, architetto e capoattività area progettazione ambientale.
I tempi dovrebbero essere brevi. Il finanziamento è quasi certo, conferma Clerici. E se ci fossero problemi all’ultimo minuto, Ghiringhelli sta lavorando per tenere “come scorta” i fondi di un bando per la promozione del territorio, dai quali nel caso attingere.

Entro la fine dell’anno l’amministrazione punta a chiudere il bando di gara per i lavori, che verranno fatti tutti insieme, e non come prima si ipotizzava una via per volta. Il cantiere verrà aperto tra la fine dell’anno e l’inizio del 2015. I tempi stimati per la realizzazione delle opere sono di poco più di un mese e mezzo. Insomma, dalle previsioni, anche stando larghi, entro la primavera Varese avrà due strade pedonali rimesse a nuovo.

Il costo totale è di 369.000 euro, 172.738 per via Rossini e 198.953 per via Donizetti.
“L’intervento è già inserito nel piano delle opere pubbliche, ed è indicato come intervento prioritario – ha specificato Ghiringhelli – abbiamo anche inserito il progetto nel bando regionale dell’attrattività, per cui potrebbe essere coperto con questi fondi. L’idea è creare una continuità tra centro e Sacro Monte con opere che durino nel tempo al di là della programmazione degli eventi legati ad Expo: nel bando è stata inserita infatti la riqualificazione di via Beata Moriggi”.

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