“Le decisioni sul futuro assetto di piazza della Repubblica e sull’ex Caserma sono di esclusiva competenza del Consiglio comunale. La giunta Galimberti non può imporre la propria visione, soprattutto alla luce del notevole aumento di costi previsti per il polo culturale nell’ex Caserma, passati da 7 a 21 milioni di euro. Sarebbe decisamente poco democratico prendere una decisione così impattante per la città senza condividerla con l’organo rappresentativo dei cittadini, alla faccia del nome del partito di maggioranza che sostiene l’amministrazione”.
Così Fabio Binelli, Capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Varese, che ha presentato una mozione durante la seduta di ieri sera per chiedere di discutere le scelte sul futuro di piazza della Repubblica, “dopo che l’amministrazione di centrosinistra ha cambiato in maniera sensibile il vecchio progetto”.
“Chiediamo innanzitutto di predisporre un nuovo masterplan così da far esprimere il consiglio comunale sulla diversa ricollocazione, decisa dalla giunta del PD, delle funzioni previste in piazza della Repubblica. Scegliendo il Politeama come sede teatrale – spiega Binelli – la giunta Galimberti, invece che costruire un teatro che tenga conto delle esigenze culturali della città e del mix di offerta necessario a garantire l’economicità della gestione, adatta l’offerta culturale alle asfittiche dimensioni dell’ex cinematografo, edificio inadeguato ad ospitare grandi spettacoli e per di più architettonicamente bruttino. Il rischio è quello che le prossime stagioni teatrali costituiscano una voragine finanziaria per le future amministrazioni” .
“Ad oggi – sottolinea il Capogruppo della Lega – quella delibera del Consiglio comunale rappresenta l’unico documento ufficiale del Comune; sostenere posizioni diverse ai tavoli istituzionali con Regione Lombardia senza modificare quell’atto costituisce una grave offesa alle prerogative del consiglio”.