La Fondazione Cariplo ha risposto picche ma sull’accademia di cucina a villa Mylius ma il Comune non demorde e incassa il sostegno del presidente della Regione Roberto Maroni. Oggi pomeriggio, lunedì, il sindaco Attilio Fontana incontrerà il presidente dalla Fondazione Giuseppe Guzzetti per tentare un’ultima mediazione prima che il consiglio di amministrazione convocato domani deliberi i vincitori del bando per i progetti emblematici in provincia di Varese domani.
Difficile che il cda innesti la retromarcia rispetto al parere inviato al Comune di Varese settimana scorsa: la Fondazione Marchesi che realizzerebbe la scuola d’alta cucina avrebbe carattere privatistico e troppi componenti della stessa famiglia nella dirigenza.
Fontana avrebbe proposto una revisione dello statuto pur consapevole che i tempi sono troppo stretti per cambiare le sorti del bando.
Comunque vada a finire, il progetto si può fare ugualmente. Parola di Roberto Maroni.
Il governatore della Lombardia ha espresso rammarico per la decisione della Fondazione di non finanziare i due milioni richiesti per il progetto del Comune di Varese nell’ambito degli interventi emblematici, ma ha confermato il sostegno della Regione e preannunciato iniziative per recuperare quanto manca senza necessariamente rivedere al ribasso l’intervento.
“Mi spiace abbiano deciso di non finanziarlo – afferma Maroni – tra l’altro per ragioni non legate alla sostanza del progetto ma ad una formalità. Hanno una norma prevista da statuto che non ha permesso di considerare la Fondazione Marchesi una onlus ma una realtà privata. A me il progetto piace molto e la Regione ha impegnato per questo un milione e mezzo di euro. Aspettiamo la decisione finale della Cariplo: se anche non dovesse finanziarlo parlerò con il sindaco e cercheremo questi due milioni mancanti da un’altra parte”.