Varese, l’indice dei prezzi al consumo registrati in città nel mese di ottobre

Rispetto a un anno fa in calo le spese per prodotti alimentari, bevande, tabacchi, abigliamento e calzature. Gli incrementi più rilevanti si registrao nella ristorazione

04 Novembre 2014
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Eventi 12

Le variazioni percentuali provvisorie dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale registrate a Varese nel mese di Ottobre 2014, rispetto a Settembre, evidenziano incrementi nel campo della salute, dell’istruzione e dell’acquisto di abbigliamento e calzature. Ancora in flessione prodotti alimentari e bevande.

Nel mese di Ottobre l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività comprensivo dei tabacchi, riferito al Comune di Varese, non ha registrato alcuna variazione rispetto al mese di Settembre 2014, mentre evidenzia una crescita pari a +0,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

L’analisi disaggregata per divisioni di spesa su base congiunturale (Ottobre 2014 rispetto a Settembre 2014) mostra incrementi per le divisioni Abitazione, acqua, elettricità, gas e combustibili (+1,3%), Istruzione (1,0%), Comunicazioni (+0,5%), Altri beni e servizi (+0,2%), Abbigliamento e Calzature (+0,1%), Mobili articoli e servizi per la casa (+0,1%) e Servizi sanitari e spese per la salute (+0,1%). Registrano, al contrario, una flessione gli indici relativi alle divisioni Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,7%), Trasporti (-0,7%), Ricreazione, spettacoli, cultura (-0,3%), Servizi Ricettivi e di ristorazione (-0,2%). Nessuna variazione caratterizza la divisione Bevande alcoliche e tabacchi.

In termini tendenziali (Ottobre 2014 rispetto a Ottobre 2013) gli incrementi più rilevanti si registrano nelle divisioni Servizi Ricettivi e di Ristorazione (+1,8%) e Altri beni e servizi (+1,5%). Risultano in calo gli indici relativi alle divisioni Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,2%), Bevande alcoliche e Tabacchi (-0,2%), Abbigliamento e Calzature (-0,9%), Abitazione, acqua, elettricità, gas e combustibili (-1,4%), Servizi sanitari e spese per la salute (-0,4%), Comunicazione (-4,3%) e Ricreazione spettacoli e cultura (-0,5).

L’analisi per tipologia di prodotto evidenzia come l’andamento positivo dell’indice dei Servizi spieghi la dinamica inflazionistica a livello tendenziale (rispetto a Ottobre 2013). A livello congiunturale (rispetto a Settembre 2014), l’invarianza dell’indice complessivo deriva dalla combinazione degli andamenti registrati da Beni e Servizi. Se si pone attenzione alla frequenza di acquisto, l’andamento in crescita dei beni a bassa frequenza di acquisto è responsabile della dinamica inflazionistica su base tendenziale (rispetto a Ottobre 2013). A livello congiunturale (rispetto a Settembre 2014), il calo dei beni ad alta frequenza d’acquisto, controbilanciato dall’aumento registrato da quelli a media e bassa frequenza, determina la stabilità complessiva dell’indice.

 

 

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