
Varese ha festeggiato la Giornata Mondiale del Tai Chi e del Qi Gong con una silenziosa, pacifica invasione di decine di praticanti nel parco di villa Mylius. La città giardino si è unita così al filone invisibile partito dalla Nuova Zelanda e proseguito a catena nelle principali città a tutte le longitudini del globo terrestre fino alle isole Hawaii.
Sabato mattina a partire dalle 10 e per oltre due ore la storica villa immersa nel verde ha fatto da sfondo a una particolare manifestazione. Alcune decine di persone si sono date appuntamento nel parco pubblico per una esercitazione di Tai Chi Chuan coordinata con le altre sul resto del pianeta e guidata da Francesco Matera, istruttore della International Yang Family Taichi Association.
Si tratta di un’antica disciplina psicofisica che non è solo una ginnastica energetica e non è nemmeno solo un’arte marziale. Il Tai Chi si basa sui principi della filosofia taoista e può essere considerato come un vero e proprio strumento terapeutico della medicina tradizionale cinese, ma anche un metodo di meditazione, un’arte marziale “interna”, vale a dire che impiega l’energia interna al posto della forza muscolare come accade nella maggior parte delle arti marziali, definite per questo motivo “esterne”.
“I movimenti – spiega Francesco Matera – sono ispirati al concetto filosofico del “principio originario” – Taichi, in cui le forze opposte Yin e Yang permettono la manifestazione dell’essenza vitale e del mondo materiale con la loro interazione e il loro perpetuo movimento”.
L’evento è stato molto particolare da osservare per i tanti visitatori. A prima vista i passanti hanno notato subito un gruppo di persone comporre una sorta di danza lenta e rilassata. “In realtà – chiarisce il maestro – i movimenti sono l’espressione di tecniche marziali. La particolare postura consente il corretto e naturale scorrimento del Qi, l’energia che sta alla base della vita secondo la Medicina Tradizionale Cinese. In tal senso, questa disciplina è al contempo tecnica di difesa personale ed esercizio di medicina preventiva”.