Da oggi Varese ricorda i varesini illustri della famiglia Zanzi con una targa. L’amministrazione ha infatti dedicato a tre membri della famiglia i giardini di via Speroni.
La targa di intitolazione dello spazio verde tra via Dandolo, via Speroni e via Bersaglieri è stata scoperta venerdì mattina.
Come hanno spiegato il sindaco Attilio Fontana e l’assessore alla Tutela Ambientale Stefano Clerici, il “Giardinetto Zanzi ricorderà la famiglia Zanzi, per l’impegno verso la città nello sviluppo urbanistico ambientale e nell’interesse comune, un riconoscimento e ringraziamento dell’impegno costante dei numerosi componenti”.
“Un atto dovuto per una famiglia che ha fatto e donato tanto alla città di Varese, un ringraziamento ad una famiglia storica varesina. Inoltre furono i membri di questa famiglia a riuscire a preservare la Varese città giardino, visto che si batterono parecchio, quando Varese passava da borgo, a città per preservare le aree verdi nonostante lo sviluppo edilizio importante” ha detto l’assessore al Verde pubblico Stefano Clerici.
Nella targa si ricordano Ezechiele Zanzi (1832-1884), Luigi Zanzi (1852-1917), Luigi Zanzi (1896-1970).
Come indicato in una memoria allegata alla delibera di giunta, “Ezechiele Zanzi è stato al centro della vita politica e culturale della città nell’epoca risorgimentale, con grandi riconoscimenti ovunque per la propria opera, che ha inciso significativamente sull’identità storica della città nel più ampio orizzonte nazionale ed internazionale”. Si vuole ricordare però “tutta insieme una famiglia che si contraddistingue perché numerosi suoi componenti in vario tempo si sono dedicati con vivissima passione al servizio della città, sia con riguardo al suo assetto di scolarità, sia con riguardo al suo sviluppo urbanistico ambientale”.
“Un atto dovuto per una famiglia che ha fatto e donato tanto alla città di Varese, un ringraziamento ad una famiglia storica varesina. Inoltre furono i membri di questa famiglia a riuscire a preservare la Varese città giardino, visto che si batterono parecchio, quando Varese passava da borgo, a città per preservare le aree verdi nonostante lo sviluppo edilizio importante” ha detto l’assessore al Verde pubblico Stefano Clerici.