
Con un concerto interamente dedicato a Mozart tornano a esibirsi i Virtuosi del Teatro alla Scala e il grande clarinettista Fabrizio Meloni. Il programma della serata prevede l’ascolto di brani cronologicamente estremi della produzione del compositore, dalla Sinfonia n.1 scritta da un Mozart bambino al Concerto per clarinetto e orchestra terminato poco prima della morte.
Fu un successo memorabile quello raccolto dai Virtuosi del Teatro alla Scala lo scorso autunno qui a Varese, e letteralmente entusiastici furono i giudizi del pubblico su Fabrizio Meloni, uno fra i più grandi clarinettisti di oggi. Eccoli, allora, ancora una volta insieme sul nostro piccolo palcoscenico, con un programma interamente dedicato a Mozart e imperniato su alcuni momenti cronologicamente estremi della sua produzione. Ascolteremo così, nella prima parte del concerto, il suo primo “Divertimento”, seguito dal suo ultimo, quel Musikalischer Spaß che attraverso i suoi difetti (tutti palesemente voluti dal compositore) e le stravaganti “stonature”, rappresenta un vero e proprio catalogo di errori compositivi ed esecutivi, e si configura come una critica leggera e divertita, ma in fondo anche spietata, verso molti compositori e artisti della Vienna musicale di allora. Nella seconda parte, invece, ascolteremo la Sinfonia n.1, frutto squisito di un Mozart ancora bambino, e il sublime Concerto per clarinetto e orchestra, terminato nel mese di ottobre del 1791, poche settimane prima della prematura scomparsa. Da non perdere.
I VIRTUOSI DEL TEATRO ALLA SCALA Fabrizio Meloni clarinetto W.A. MOZART «Concerto o sia Divertimento» in mi bemolle maggiore K 113 Ein musikalischer Spaß in fa maggiore K 522 Sinfonia n.1 in mi bemolle maggiore K 16 Concerto per clarinetto e orchestra in la maggiore K 622