Dopo i lampioni in giro per la città è il momento di iniziare li percorso che porterà all’installazione dei nuovi corpi illuminanti nel centro storico. Varese cambia luce, il progetto che cambierà più di 11mila punti luce in città e che ha già coperto oltre il 70% della riqualificazione, si appresta ad arrivare sotto i portici dello shopping, dove presto verranno sostituite le lampade. In questi giorni le squadre di tecnici sono già al lavoro in corso Matteotti; entro fine mese verranno installati tre tipi di prototipi diversi per potenza e colori della struttura e poi saranno gli stessi commercianti e cittadini a scegliere quali installare.
Un’iniziativa che replica i sondaggi già utilizzati da Palazzo Estense in altre occasioni e che ha per obiettivo quello di prendere scelte condivise con i varesini. Così, ultimata la posa dei corpi illuminanti di prova, la stessa amministrazione comunale inviterà i commercianti del centro a un tour serale, per verificare dal vivo quale dei modelli meglio risponda alle esigenze funzionali ed estetiche. Per tutti i cittadini, invece, verrà aperto un sondaggio online.
“Più volte – afferma l’assessore alle Attività produttive Ivana Perusin – abbiamo detto di voler cambiare il volto della Città giardino e questo intervento lo fa a tutti gli effetti. Abbiamo già dato nuova luce a Varese in diversi punti, ora tocca al centro e ai suoi portici. Negozi meglio illuminati e corpi uniformi miglioreranno notevolmente le nostre vie, rendendole più belle e attrattive”.
Iniziato lo scorso ottobre il programma di Varese cambia luce prevede la completa sostituzione degli 11mila punti luce della città in 18 mesi, periodo in cui verranno anche riqualificate le linee aeree ed interrate del sistema di illuminazione pubblica.
“Mentre le operazioni di sostituzione procedono in tutta Varese – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Civati – stiamo completando anche il progetto per l’estensione dei lampioni in zone oggi poco illuminate. Quanto al centro, invece, assieme all’assessore Perusin costruiremo un percorso che coinvolga davvero i commercianti e i cittadini, così come è stato fatto con i residenti dei diversi quartieri”.