Una “strega” per gli oratori della comunità pastorale don Carlo Gnocchi

Spettacolo teatrale venerdì e sabato in favore dei Padri Saveriani

18 Maggio 2016
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strega

“Rivincere è più difficile che vincere”. Con questo motto i ragazzi della Comunità Pastorale Don Gnocchi di Varese (Bustecche, Giubiano, Lazzaretto, San Carlo) hanno raccolto la sfida, dopo il successo delle quattro rappresentazioni di Hairspray tra il 2012 e il 2014, e torneranno sul palco con un nuovo grande allestimento: STREGA – Cronache dal Mondo di OZ.

Un cast artistico di quarantadue attori e ballerini in scena; oltre cento costumi bizzarri e colorati; settanta tra tecnici, costumisti, scenografi, attrezzisti, coristi coinvolti nell’allestimento; scenografie spettacolari, mirabolanti effetti speciali, un testo brillante e accattivante frutto del lavoro dei creativi della Compagnia. Questi in sintesi i numeri e gli ingredienti di una produzione straordinaria, espressione, nel linguaggio universale del teatro, di una Comunità viva, pulsante, trainante nel panorama sociale della città.

E una macchina complessa come questa non poteva avere che dei piloti esperti e talentuosi: don Marco, sacerdote della Comunità, il vero punto di riferimento dei ragazzi artefici dello spettacolo, e, per la parte artistica, Alberto, responsabile della regia (ma impegnato anche in qualsiasi altra attività utile alla buona riuscita della rappresentazione), lanciato in una carriera da regista pubblicitario, però con gradite incursioni, come in questo caso, in altre forme creative come il teatro o il cinema.

La trama narra del rapporto tra le streghe Elphaba e Galinda, fatto di diffidenza, di ostilità, poi di amicizia, di incomprensione, di tradimento e infine di riconciliazione: una parabola che rappresenta un po’ il percorso naturale delle vicende umane e delle relazioni tra le persone, e che vuole essere il messaggio da trasmettere a chi vorrà assistere alla rappresentazione e, per chi si esibirà sul palco o anche semplicemente ha donato il proprio tempo e il proprio impegno per il successo dell’evento, da portarsi dentro come lascito di questa fantastica esperienza.

Non sarà questo l’unico lascito delle due serate di “Strega”, in linea con il più genuino spirito solidale della Rassegna AmaTe (che, vale la pena di ricordarlo, è stata organizzata dal Teatro di Varese, patrocinata e sostenuta dal Comune di Varese, e alimentata da altre due Compagnie, gli Effetti Collaterali con “Camera con svista” e gli Attori in Circolo con “Il medico dei pazzi”): il ricavato degli spettacoli di venerdì 20 e sabato 21 maggio sarà infatti destinato a sostenere la missione dei Padri Saveriani in Bangladesh, nella regione del Sud-Ovest del Paese, terra attraversata da grandi contraddizioni tra la suggestione dei luoghi e la condizione di estrema povertà delle popolazioni. È qui che i Padri Saveriani hanno deciso di impiantare uno dei loro avamposti dislocati nelle aree più sofferenti del pianeta: una realtà con cui i giovani della Comunità Don Gnocchi sono venuti in contatto alcuni anni fa, ricavandone un’esperienza eccezionale e un insegnamento molto profondo, e che per questo hanno voluto “adottare” seppur a distanza, con un aiuto concreto.

STREGA – Cronache dal Mondo di Oz
Venerdì 20 maggio e sabato 21 maggio ore 21, Teatro di Varese UCC, p.za Repubblica.
Ingresso 12,50 euro – ridotto ragazzi fino a 14 anni 7,50 euro (biglietti disponibili al botteghino del Teatro)
https://www.facebook.com/events/1000035860051564/?ref=46

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