Tutti vogliono Badoglio. Lista Varese Civica fa “gola” a molti

Varese Zona Franca si allea con Lista Civica Varese. Sono iniziati i movimenti per la corsa a Palazzo Estense

29 Ottobre 2015
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Badoglio

Le elezioni comunali si avvicinano. E iniziano anche i movimenti per cercare alleanze e impostare le strategie.

E a Varese è molto  che sta avvenendo in ambito civico. Dove infatti alcuni movimenti si stanno riunendo attorno alla Lista Varese Civica, che candiderà a sindaco Andrea Badoglio, vicepresidente nazionale e presidente lombardo dell’associazione antiracket e antiusura “Sos Italia Libera”.
Il primo tra tutti è “Varese Zona Franca” di Massimo Rovera, che ha dato il suo appoggio a Badoglio.
Insomma, la discesa in campo di Lista Varese Civica sta attirando molto interesse. Anche da parte del centrodestra, che potrebbe tentare un “approccio” nei confronti della lista.
Non è sfuggito all’attenzione degli utenti Facebook, infatti, la reazioni che ha scatenato il post sul social network, scritto ieri da Badoglio. Sul quale si è espresso in buona parte a favore il neocoordinatore cittadino di Forza Italia Roberto Leonardi.

“Gli incarichi istituzionali vanno ricoperti in modo trasparente ed al servizio dei cittadini – scrive Badoglio – non a quello di chi fa le nomine e nemmeno del partito di appartenenza di questi ultimi.
I cittadini devono tornare a contare, sembra di essere nel medioevo, o subiamo qualsiasi cosa perché il potere a quanto pare dà la licenza del giudizio assoluto o si è “annientati”.
Ricominciamo a giudicare noi chi amministra e comanda, bisogna non avere paura di segnalare ed evidenziare scorrettezze o cose poco chiare altrimenti continueremo a sentir parlare di buchi da 50 milioni, di società pubbliche gestite come fossero di proprietà dell’amministratore di turno (magari incaricati per meriti diversi dalle proprie capacità tecniche e professionali) o di dirigenti pubblici che vessano le buone iniziative di volenterosi cittadini anziché evidenziarle positivamente perché soldatini in mano al potere”.

E Leonardi: “In quello che dici ci sono alcuni dei principi da me espressi con forza al congresso di domenica 25 ottobre. Sto lavorando ad un regolamento comunale che vuole mettere il cittadino al centro dell’azione politica e amministrativa … Dobbiamo ripartire da li perché altrimenti una semplice scollatura diventerà presto una frattura inguaribile nel rapporto cittadino/politica e cittadino/amministrazione con effetti inimmaginabili… Se organizzi una serata ne parliamo”.

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