Tradate, quasi un milione di euro per la sicurezza delle scuole e le asfaltature

L’amministrazione ha presentato il piano di sistemazione degli edifici scolastici. E anche i lavori sulle strade della città

27 Luglio 2014
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Scuole e strade sicure. L’amministrazione di Tradate ha presentato il piano per le opere di riqualificazione e messa in sicurezza che partiranno a breve.

In Commissione Bilancio l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Scrivo ha elencato le strade che verranno coinvolte nel piano strade 2014.

Rifacimento totale di:
– via XI febbraio
– via Toti (+angolo via Crocefisso)
– viale Europa (tratti)
– via Montegrappa (tratti)
– via Piave
– via Crestani
– via Carducci
– viale Marconi (tratti)
– via Sabotino

Costo totale: 412.000 euro
Inizio lavori: entro fine agosto.

EDILIZIA SCOLASTICA

“Costruire e tenere in buono stato gli edifici scolastici delle scuole materne, elementari e medie è compito del Comune e il settore scolastico rappresenta indubbiamente una delle priorità politiche principali di questa amministrazione comunale” spiegano dal Comune.

Numerosi lavori in corso quest’estate:

– scuola primaria “Rosmini” alle Ceppine: sostituzione della copertura di aminato, sostituzione parziale dei serramenti e adeguamento dell’impianto elettrico con creazione dell’illuminazione nel cortile. Spesa complessiva 350.000 euro.

– scuola secondaria di primo grado di via Trento Trieste: sostituzione serramenti nelle aule e laboratori. Impegno di 100.000 euro.

– Scuola primaria Cesare Battisti: lavori di imbiancatura per 20.000 euro, e  nuovo laboratorio di informatica.

– scuola primaria Dante di Abbiate Guazzone:  sistemazione della copertura a seguito delle riscontate infiltrazioni nall’ala sopra la palestra.

Inoltre in tutti gli edifici si sta provvedendo a quelle opere minor manutenzione (sistemazione porte, serrature arredi, scarichi bagni ecc).

I lavori termineranno entro l’inizio del prossimo anno scolastico.

L’istituto comprensivo riceverà un contributo di 50.000 euro nell’ambito dell’iniziativa “scuola bella” fortemente voluta dal Premier Renzi, ottenuto a seguito di una richiesta di contributo inviata al Miur dal Comune.

“I nostri bambini – spiega il sindaco Laura Cavalotti – trascorrono più tempo a scuola che nelle loro case; l’amministrazione comunale ha a cuore la qualità e la sicurezza dei luoghi nei quali crescono e si formano i cittadini di domani”.

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