Andare in biblioteca la domenica piace ai varesini. Sta riscuotendo infatti un grande successo l’edizione primaverile di #InBiblioteca, l’iniziativa del Comune che ha come obiettivo quello di portare all’interno degli spazi di via Sacco un’idea di cultura che si fa attuale e che valorizza un luogo come quello della Biblioteca per diffondere e promuovere sia la lettura e l’approfondimento che la curiosità e lo scambio, in una dimensione in cui stare bene e farsi contagiare da spunti e idee. Oltre 600 le persone che hanno partecipato ai nove appuntamenti che sono già svolti nell’ambito della rassegna. Con le prossime due domeniche si concluderà questa prima parte primaverile, per poi lasciare spazio al nuovo programma estivo. #InBiblioteca si svolge grazie al partenariato stretto tra il Comune di Varese e diverse associazioni, cooperative ed enti che lavorano sul territorio.
Tre i filoni su cui è stato costruito il programma: dalle presentazioni dedicate ai nuovi linguaggi contemporanei, quali arte, nuove tecnologie, fumetto e musica ed il loro rapporto con la scrittura e la città. Un altro ambito invece si è concentrato sul tema del “cammino” quale esperienza laica o spirituale di ricerca individuale, anche in relazione a diverse culture e filosofie. Infine ampio spazio è stato dato alle “contaminazioni”, per dare l’opportunità di far incontrare realtà diverse con i festival varesini (Cortisonici, Varese Beer Festival e Luoghi NON comuni) per valorizzare la Biblioteca quale spazio culturale aperto alla città, attraverso l’organizzazione di reading, proiezioni cinematografiche, letture, degustazioni e molto altro.
Il prossimo evento di #InBiblioteca si svolgerà domenica 26 maggio alle 15.30 negli spazi di via Sacco 5. Il titolo dell’iniziativa è “Conscious gaming e game art” e ad essere protagonista sarà il tema dei videogiochi negli aspetti di arte e cultura. I relatori per questo appuntamento saranno Emanuele Cabrini, CEO di Gamesearch.it e creatore delle gaming zone nelle biblioteche lombarde, Daniele Bernalda, saggista di game culture di Varese, Ivan Porrini, game artist e Cristiano Bonora, fotografo virtuale. Durante l’incontro verranno approfonditi anche diversi temi per aiutare genitori e insegnanti a capire meglio gli strumenti utilizzati dai figli e dai ragazzi.