
Un appello che è non è caduto nel vuoto. Anzi, a volte, la semplicità di poche parole riesce a ottenere più risultati di operazioni pianificate a tavolino.
È quello che vi stiamo per raccontare: una bella storia pasquale, che inizia, qualche giorno fa, con un appello lanciato su Facebook da Luisa Oprandi, consigliera comunale del Pd, ma soprattutto volontaria alla mensa dei poveri delle suore di via Luini.
Qualche giorno fa Oprandi scriveva su Facebook: “Ce la facciamo a portare un uovo di cioccolato a testa (con sorpresa) per i bambini e le bambine che ricevono il pasto serale alla mensa di via Luini a Varese? Ne daremmo anche a coloro che i bambini li hanno a casa…”.
E la risposta delle persone è stata oltre ogni rosea aspettativa. In poco più di una settimana sono tantissime le uova di cioccolato portate alla mensa dai cittadini. Chi una, chi di più. Come la sindaca uscente di Viggiù Sandy Cane, che domenica pomeriggio, raccontano i volontari, ha portato diverse uova.
Non solo. C’è chi ha letto, grazie a Facebook, l’annuncio di Luisa Oprandi addirittura dall’Alaska. È il caso di Paolo, ex studente del Liceo Manzoni, che ha avuto Oprandi come insegnante, e oggi si trova negli Stati Uniti.
Naturalmente, sarebbe stato difficile far arrivare da Oltreoceano un dono di questo tipo. Così ha delegato il compito alla madre, ancora residente a Varese, che si è presentata alla mensa consegnando l’uovo da parte del figlio. La solidarietà non ha confini, vista la storia, passateci la frase fatta.