È stato un vero e proprio sold out la terza edizione del TEDx Varese che si è svolta oggi nella Villa Napoleonica di Varese, elegante contesto delle ville signorili del ‘700 del Centro Congressi Ville Ponti. TEDxVarese ha accolto oltre 500 partecipanti arrivati da tutta la regione per ascoltare 14 speaker e 4 performer internazionali che si sono alternati sul palco per raccontare, ognuno nel suo ambito, come sono riusciti ad “attraversare i confini” della scienza, dell’economia, del sociale.
Come da formula TEDx, in 12 minuti di tempo ciascuno, un gruppo selezionato di scienziati, esperti di geopolitica, astrofisici, imprenditori, ricercatori, sportivi, artisti e persone comuni hanno raccontato come hanno superato i limiti di quanto è già conosciuto per spingersi ancora oltre e cercare nuove risposte.
C’è chi è andato oltre i confini dell’universo, Eugenio Coccia, rettore del Gran Sasso Science Institute de L’Aquila tra gli autori della scoperta delle onde gravitazionali con i rivelatori che ha diretto esperimenti per la ricerca delle onde gravitazionali al CERN di Ginevra e nei Laboratori INFN di Frascati. Insieme a lui l’astrofisico Francesco Haardt che ha indicato la strada tramite cui la comunità scientifica potrebbe collaborare per superare gli orizzonti della conoscenza cosmologico. E ancora
Chi invece i confini li ha superati in campo tecnologico come Andrew Quinn, computer graphics artist e musicista australiano che ha lavorato agli effetti digitali di film di fantascienza di fama internazionale come “Matrix”, “Tomb Raider”, “Nirvana” e “Vajont” e negli ultimi 10 anni si è specializzato in video installazioni per multi-schermi e realtà aumentata.
Chi, invece, ha raccontato come il superamento dei limiti di genere potrebbe cambiare il mondo: è il caso di Michaela Saisana, funzionario della Competence Center on Composite Indicators and Scoreboards della Commissione europea che produce misure multinazionali per l’elaborazione di politiche basate su dati che ha dimostrato, con le sue ricerche, come nei Paesi dove ci sono donne al potere il governo è meno corrotto e più efficiente. Su questo tema anche la coppia Maria Silvia Fiengo e Francesca Pardi, attiviste e fondatrici con altri genitori omosessuali dell’associazione “Famiglie Arcobaleno” che hanno raccontato la loro vita legata alla storia della lotta dei diritti degli omosessuali in Italia e nel mondo e della necessità, ancora oggi, di trovare uno spazio di accettazione nella società.
C’è chi i confini invece li ha superati fisicamente, sfidandosi sempre in nuove avventure. È il caso di Matteo Della Bordella, alpinista e presidente dei Ragni di Lecco, che ha raccontato le sue scalate in stile “by fair means” dove, limitando al massimo l’utilizzo della tecnologia e degli aiuti esterni, lo scalatore è chiamato ad una sfida ad armi pari con la montagna. In questa occasione ha annunciato in anteprima la sua prossima scalata by fair means sul Cerro Torre in Patagonia. Una scalata mai tentata prima da nessuno in questo modo.
Nel campo dell’economia, invece, sono intervenuti Paolo Falco, economista dell’OCSE che studia i megatrend che influenzano il mondo del lavoro. Con la sua ricerca sperimentale che si concentra in buona parte nei Paesi in via di sviluppo, sta indagando su come rendere il mercato del lavoro più efficiente e più equo. E ancora nello stesso campo l’economista Massimiliano Serati che studia la capacità dei territori di darsi una strategia soltanto se conoscono i propri elementi di forza strategica e sanno valorizzare i centri di formazione e produzione del sapere umano come le università.
“La terza edizione di TEDxVarese è stata la più internazionale di sempre – commenta David Mammano, presidente dell’associazione e licenziatario di TEDxVarese – un’occasione per generare valore, capitale di relazioni e conoscenza celebrando idee che vale la pena diffondere su un tema quanto mai attuale e urgente per il nostro tempo: i confini. Siamo contenti che anche la terza edizione sia andata sold out e che la risposta del pubblico sia stata molto positiva con spettatori che sono arrivati a Varese da tutta Italia”.
Confini fisici, naturali, artificiali, culturali, economici, religiosi, etnici, linguistici. Il mondo d’oggi sembra dividersi in società che sentono una necessità sempre più pressante di chiudersi dentro limiti precostituiti e altre che, al contrario, ne provano a gestire l’assenza o la riformulazione. Spesso il confine assume un significato che tende a indicare qualcosa che si crea o si erige per difendersi e ripararsi da una paura o una minaccia o in generale da quello che percepiamo essere diverso da noi. In realtà, il confine aiuta a definire le entità e ha in sé un particolare significato etimologico di “condivisione di un limite” con l’altro e può incoraggiarci a trovare soluzioni creative nella costruzione di una comune vicinanza.
Sono stati tanti gli interventi sul tema del TEDx 2019 come quello di Marco Carabelli, il Direttore generale di Arexpo, la realtà che ha il compito di sviluppare da qui ai prossimi anni l’intero sito di Expo 2015 in un distretto dell’innovazione, della scienza e della tecnologia di eccellenza globale. Alessio Caverzan ingegnere strutturista del progetto di ricerca esplorativa SEAPLAST che mira a studiare l’utilizzo di rifiuti plastici non riciclabili a parziale sostituzione di alcuni classici materiali da costruzione. Xemartin Laborde, specializzato nella realizzazione di mappe e carte di geopolitica che ha partecipato alla realizzazione di diversi atlanti tra cui l’Atlante delle frontiere, premiato alla Società Geografica di Parigi e menzionato nella quarta edizione dell’Atlante del design (NACIS). Ennio Ripamonti, psicosociologo e formatore ha condotto progetti di rigenerazione urbana nel campo dell’innovazione sociale e del welfare di comunità, coordinando progetti di rigenerazione urbana e sviluppo locale a Milano (con il Contratto di Quartiere di San Siro) e Torino (con The gate a Porta Palazzo). Anche nel campo artistico c’è chi ha superato i confini come Luca Vullo, attore, regista e esperto della gestualità italiana di fama internazionale, tanto da essersi guadagnato il titolo di Professore di gestualità italiana al Mills College di Oakland (Usa) ed essere stato consulente di body linguage per l’emittente televisivo britannico BBC. Insieme a lui anche i musicisti I Boni si sono esibiti in una performance musicale. Durante la terza edizione di TEDxVarese è stata assegnata la borsa di studio per corsi di laurea magistrale dell’Università degli Studi dell’Insubria messa in palio per celebrare le migliori idee sul futuro dell’educazione e dell’università tra gli studenti universitari. Ad aggiudicarsi la borsa è stata Sveva Bonomi, studentessa di scienze biologiche.
Grande successo anche per la prima edizione di TEDxYouth@Varese, l’evento TEDx dedicato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Varese organizzato sabato 8 giugno al Teatrino Gianni Santuccio, a cui ha preso parte un pubblico di 200 persone per ascoltare le idee che vale la pena diffondere di 8 giovani speaker, tra i più talentuosi studenti del territorio di Varese. Il tema dell’evento è stato “Per la prima volta” e gli speaker saliti sul “bollo rosso” di TEDx sono stati Francois Bellomo dell’istituto ISISS Don Milani, Zoe Frattini del liceo classico Crespi, Marta Vedani del Ferraris (Gazzillo), Alessandro Varsi del Ferraris (Fatica), Nawal Anejar dell’ITE Tosi, Erica Rovera del liceo classico Ernesto Cairoli, Tommaso Broggian del liceo Viale dei Tigli e Ivan Guida dell’ISIS Ponti di Gallarate, vincitore della borsa di studio per un corso di laurea triennale messa in palio dall’Università degli Studi dell’Insubria per celebrare il talento degli studenti del territorio.