Slow Food e il “Mercato della Terra” a Varese in vista di Expo

L’evento, organizzato in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente, si svolgerà ai Giardini Estensi sabato 26 aprile

10 Aprile 2014
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Slowfood

Nutrirsi in maniera ecosostenibile. A Varese, in viste dell’Expo, il cibo di qualità si apre al territorio.

Il “Mercato della Terra di Slow Food” sarà un appuntamento imperdibile nella città giardino, con produttori di cibo sostenibile, laboratori del gusto e possibilità di pranzare in loco. L’appuntamento, organizzato per sabato 26 aprile ai Giardini estensi con la collaborazione del Comune, è stato presentato questa mattina dall’assessore all’Ambiente Stefano Clerici, da Claudio Moroni, fiduciario di Slow Food Varese, da Alberto Senaldi, del direttivo condotta Varese, da Alessandro Cecchini e da Paolo Bolzacchini del Mercato della terra di Milano.

“Siamo davvero contenti di ospitare il mercato – ha detto l’assessore Clerici – non si tratta di un semplice mercato, ma di una festa di popolo in cui ci sarà il coinvolgimento di cittadini e produttori. Sarà un mercato di contadini, agricoltura e artigiani che vendono i loro prodotti: i varesini potranno conoscere la loro esperienza, scambiare opinioni, partecipare direttamente a laboratori sulla produzione di alimenti. L’obiettivo è dare spazio a giovani che aderiscono al protocollo Slow Food, serio e rigido che l’amministrazione apprezza, produttori emergenti che spesso non sono conosciuti sul territorio, e magari partecipano a mercati fuori provincia. In vista di Expo è importante incentivare la filiera corta e la produzione locale. L’auspicio è che questo appuntamento, sperimentale, diventi un evento regolare e fisso per la città”.

Lo slogan scelto per il mercato dei contadini e degli artigiani locali con frutta, verdura, formaggi, salumi… raccontati e venduti da chi li produce è Difendi il cibo verosono una rete internazionale di mercati, di produttori e di contadini, coerente con la filosofia Slow Food, con luoghi dove fare la spesa, incontrarsi, conoscersi, mangiare in compagnia. Il mercato deve essere gestito da una comunità, con valori e regole condivisi, con cibi e vini buoni per il palato, puliti per l’ambiente e giusti per la società. Ecco quindi la necessità di avere solo prodotti locali e di stagione, presentati solo da chi produce quello che vende.  Importanti gli spazi per i più giovani, per l’educazione del gusto, per gli eventi. Infine i nostri mercati propongono prezzi equi, per chi compra e chi produce”.

Il mercato sarà dalle 10 alle 17. Ci saranno diversi punti di Assaggi di laboratori del gusto:

la pasta madre e farine di territorio

le mani in pasta, autoproduzione di pasta fresca

il caffè selvatico della foresta di Harenna, Etiopia

la formaggella del Luinese e “l’appena munto”

sopra la panca: Slow food Lombardia e la valorizzazione delle produzione casearie caprine artigianali

L’ Osteria del mercato propone piatti a cura di Bottega Lombarda e Pizzeria Piedigrotta.

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