Sibrium lancia il volume “Nutrire i neuroni”

XXIX tappa della raccolta curata dal Centro Studi Preistorici e Archeologici di Varese

24 Novembre 2015
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Sabato 28 Novembre, alle ore 10.30, nel «Salone d’onore» di Palazzo Estense -Comune di Varese (via Sacco 5)- verrà presentato il volume XXIX della collana «Sibrium» che, nell’anno dedicato alla Luce e alle tecnologie basate sulla Luce (IYL 2015) dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e per condividere –almeno in parte, anche simbolicamente– il grande evento che ha visto Milano e la Lombardia protagonista a livello mondiale (Expo Milano 2015 | Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita), ospita alcuni articoli con riferimenti ai due temi poiché in linea con la finalità che anima la nostra missione: nutrire i neuroni, fornendo cibo per la mente, e portare luce tramite il sacro fuoco del sapere e della conoscenza, ad esempio:
– Le lucerne dallo scavo di Santa Maria Maggiore a Trento
– Divagazioni sul patrimonio immateriale varesino e non:
la cultura del cibo – “nutrire i neuroni” e Cibo a Corte. (Raffinatezze, o miserie?…
da due fonti bibliografiche varesine: l’«Opera» di Bartolomeo Scappi e
il «De curialium miseriis» di Enea Silvio Piccolomini, poi Papa Pio II)
– I ‘marubini’ di Frascarolo
Anche questo volume di «Sibrium», di 480 pagine, con 400 immagini, dalla ormai consueta ricca veste editoriale,
mostra un sommario che si caratterizza per la varietà degli argomenti che spaziano dagli ultimi dati relativi all’Isolino Virginia, alla presenza di bambini
negli abitati preistorici palafitticoli, allo studio di gemme di epoca romana rinvenute a Verona (con una scheda relativa anche a 2 reperti da Mercallo conservati al
Museo Archeologico di Varese), alle storie -e agli intrighi, in epoca Romana- di uomini in ascesa, alla scultura altomedievale di Ravenna, alla cristianizzazione nel
territorio del Seprio, ai restauri nella chiesa ex-parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo a Sacconago (articolo che illustra le varie fasi dell’intervento attraverso l’indagine storico-architettonica, i risultati dello scavo archeologico, il restauro di un abito cinquecentesco rinvenuto in un sepoltura, la scoperta e il restauro degli affreschi e una scheda critica su questi ultimi), oltre a recensioni.
Gli articoli, attraverso l’approfondimento di tematiche differenti, mettono in risalto le peculiarità del nostro territorio, in cui si vantando veri e propri record posti in evidenza dai risultati degli scavi archeologici e dalle indagini storiche, e contribuiscono a diffonderle in un ambito sempre più ampio.
«Sibrium» organo del Centro di Studi Preistorici e Archeologici di Varese e punto di riferimento -da 60 anni- della ricerca archeologica a livello internazionale,
dal 2012 viene pubblicato annualmente mantenendo la tonicità e l’entusiasmo di una rivista giovane e ambiziosa.
Offre la possibilità a giovani studiosi di concretizzare il frutto dei loro studi e ricerche attraverso la pubblicazione,  grazie a docenti (per questo volume, i Professori Alfredo Lucioni, Maria Federica Petraccia, Paola Porta, Marco Sannazzaro e Rita Scuderi) che si sono fatti carico di presentare interessanti articoli di dottorandi e specializzandi particolarmente meritevoli.
Interverranno:
– Simone Longhini, Assessore alla Cultura del Comune di Varese
– Carlo Massironi, Segretario Generale Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus
– Isabella Marelli, Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Milano
Il volume è pubblicato con il sostegno di:
– Comune di Varese,
– Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus – Bando Anno 2015 Arte e Cultura
– Tipografia Selgraph di Cocquio Trevisago.
Gode del patrocinio di:
– Provincia di Varese,
– Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus,
– Club UNESCO di Biandronno nel Seprio
Con la collaborazione di:
– Archivio di Stato di Varese,
– Circolo Culturale “Marchesi del Monferrato”,
– Unitre di Sesto Calende,
– FotoClub Click di Carbonate
Alle ore 11.30:
– Nell’anno della Luce: Intermezzo
proiezione di un movie realizzato con immagini del territorio varesino
(di Paolo Alemani, Davide Dalle Ave e Armando Bottelli)
con accompagnamento musicale di Davide Frezzato
Alle ore 13.15:
– Colazione a tema:
A tavola con la strega: le male erbe nel piatto
presso Ristorante Villa Baroni
• Via Acquadro, 12 – Bodio Lomnago • € 35 a persona
Prenotazione obbligatoria entro il 26 p.v.
Il menu è riccamente illustrato con miniature tratte da I Tacuina Sanitatis (XIV-XV secolo) scelte sia per la loro bellezza sia per offrire un saggio di come nei testi del tardo Medioevo venisse prescritto il corretto uso di cibi e bevande per conservare la salute.
È noto che -da sempre- le principali artefici dell’alimentazione, del nutrimento, della confezione degli alimenti ma anche delle magie sono le donne. Miti, credenze, malefici… quante storie sono legate a fiori, frutti, piante e -a ben cercare- si scopre che c’è anche la presenza di qualcosa di soprannaturale, di magico e… del tocco di ‘donne speciali’, capaci di guarire ma anche di fare malefici con i loro ‘intrugli’.
Ecco perché nel tempo molte di esse, definite ‘streghe’, sono state perseguitate, ma non a causa delle loro magie, per eresia, e uccise proprio in malo modo.
Le streghe incutevano paura. Paura che ha comunque fatto in modo che la loro fama giungesse fino a noi. Così, nell’anno di EXPO “Nutrire il pianeta, energia per la vita” rivolgiamo un pensiero anche a tutte quelle donne comunque speciali!
Alle ore 16:
– visita guidata al Museo Civico Archeologico di Villa Mirabello a Varese

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