Scuole comunali, retta diminuita o invariata

Bilancio delle rette: per 9 famiglie su 10 nelle materne, 8 su 10 nei Nidi e per il 90% di chi usufruisce del doposcuola (dati sulle famiglie che hanno presentato l’ISEE)

20 Ottobre 2017
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Per nove famiglie su dieci che hanno presentato l’ISEE al momento dell’iscrizione dei propri figli alle scuole dell’infanzia comunale la retta scolastica è diminuita o rimasta uguale all’anno scorso. Un risparmio o retta invariata l’hanno avuto anche 8 famiglie su 10 che hanno presentato l’ISEE iscrivendo i figli ai nidi comunali. Per quanto riguarda i servizi come il doposcuola circa il 90% dei nuclei famigliari che hanno presentato la dichiarazione hanno avuto uno sconto sulla retta o la stessa è rimasta invariata.

Sono questi i primi dati che emergono dalle iscrizioni presso le scuole comunali o per i servizi parascolastici forniti dal Comune di Varese. Uno scenario che è ancora in evoluzione perché non tutte le famiglie hanno presentato l’ISEE al momento dell’iscrizione a scuola. Se infatti il dato è positivo per i Nidi dove già circa il 90% delle famiglie hanno presentato la dichiarazione che consente un calcolo più equo e proporzionale delle rette scolastiche, per le scuole dell’infanzia siamo circa alla metà delle dichiarazioni presentate.

A presentare la fotografia sulle scuole comunali sono stati questa mattina il sindaco di Varese, Davide Galimberti e l’assessore ai Servizi educativi, Rossella Dimaggio che ha detto: “I dati dimostrano che presentare l’ISEE conviene alla famiglie che hanno la concreta opportunità di ottenere un risparmio sulla retta scolastica grazie al nuovo sistema introdotto. Invitiamo quindi tutti coloro che non l’avessero ancora fatto a presentare la dichiarazione”.

Il nuovo sistema per il calcolo delle rette introdotto dalla amministrazione comunale infatti si basa sulla presentazione da parte delle famiglie della dichiarazione ISEE. “In questo modo possiamo dare ai genitori maggiori garanzie di equità e proporzionalità in base all’effettivo reddito famigliare – prosegue Dimaggio –. Ci rendiamo conto che tutti i cambiamenti hanno bisogno di un tempo necessario per essere metabolizzati, da questi primi dati però vengono smentiti i messaggi inutilmente allarmanti che hanno preoccupato le famiglie varesine. Il nostro nuovo impianto organizzativo per le scuole si sta dimostrando invece molto più giusto nei confronti delle famiglie varesine che hanno un servizio di maggiore qualità e con rette proporzionali”.

“Inoltre il nuovo sistema è anche molto più flessibile – insiste l’assessore – si pensi alla possibilità di poter usufruire di un orario full time dalle 7.30 del mattino alle 18.30 con possibilità di uscite intermedie pensate nell’ottica della conciliazione dei tempi e della flessibilità della città. Tutto questo puntando anche sulla qualità dei servizi educativi: quest’anno infatti sono stati assunti 21 nuovi educatori per i nostri ragazzi”.

Il sindaco Galimberti ha anche ricordato che questi dati emergono nei giorni in cui Varese è entrata nella top five nazionale per le città che hanno investito di più in manutenzione straordinaria nelle scuole comunali. A dirlo è il 18° Rapporto nazionale Ecosistema Scuola che indica Varese tra le migliori città in Italia per quanto riguarda gli interventi negli edifici scolastici. Nella classifica delle migliori 5 città italiane per investimenti, stilata dal Rapporto nazionale che ogni anno effettua una fotografia dell’edilizia scolastica italiana, Varese risulta l’unica città capoluogo tra le lombarde.

L’attenzione speciale che l’amministrazione varesina sta dando al patrimonio scolastico della città si conferma anche grazie al piano “Varese fa Scuola”. Il piano si basa su tre obiettivi principali: scuole più moderne, più sicure e accessibili e più curate. Tra i progetti più importanti del piano c’è sicuramente quello relativo alla scuola Pellico che vedrà una riqualificazione per un valore di oltre 2 milioni di euro ma tanti altri sono gli interventi che in alcuni casi sono già stati ultimati come al nido Lo Scarabocchio o in corso di realizzazione come alla Media Vidoletti.

Inoltre sta dando buoni esiti la capacità di reperire fondi ed opportunità come quella relativa allo “Sblocca Scuola” del Governo che grazie ai progetti di interventi nelle scuole presentati da Varese la città ha ottenuto lo sblocco di oltre un milione da investire negli edifici scolastici.

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