Sandy Cane, primo sindaco di colore della Lega Nord, dice addio al partito: “Sono amareggiata”

L’ex prima cittadina di Viggiù ha annunciato su Facebook la decisione di lasciare il Carroccio. ‘Dopo aver lavorato tanto, da quando, non sono più sindaco, sono stata messa da parte’

01 Ottobre 2014
Guarda anche: AperturaVarese Città
Sandycane

 

Sandy Cane esce dalla Lega Nord. L’ex sindaca di Viggiù, che ha scelto di non ricandidarsi alle ultime elezioni, chiude la sua storia politica nella Lega Nord.

Una decisione sofferta, dovuta all’amarezza per essere stata “messa da parte”, come dice lei stessa. “Addio! – scrive su Facebook – dopo anni che una si è fatto un culo così e non venir presa in considerazione non vale più la pena fare parte di un gruppo”.

E chiude con un grido di battaglia: “Rimango un barbaro sognante ed un muk”. Un riferimento al fatto che Sandy Cane ha sempre fatto parte, durante il periodo critico in Lega, dell’ala più “dura e pura”.

 

Tag:

Leggi anche:

  • Salvini “Italiani preoccupati e arrabbiati”

    “I primi messaggi ricevuti sono di italiani fra il preoccupato e l’arrabbiato. Ieri sera il ministro Bellanova ha pianto per i problemi dei poveri immigrati da regolarizzare, ci si sarebbe aspettati impegno e sofferenza per cittadini italiani in difficoltà”. Cosi’ il leader
  • Salvini, corteo 25 Aprile non è priorità

    “Io rispetto chi diede la vita in passato per la liberà del nostro Paese, ma in questo momento ritengo prioritario, più che andare a cantare ‘Bella Ciao’ in piazza e chiudere le porte delle carceri ai mafiosi e ai camorristi, aiutare con soldi veri e immediati i cittadini che ne
  • E Se Salvini avesse ragione?

    Il programma “otto e mezzo” di ieri sera 21.02 ha costituito una prova, l’ultima di una lunga serie, di come la Sinistra cerca di utilizzare eventi piccoli e grandi per tirare acqua al proprio mulino politico. Solo che  questa volta il gioco non è riuscito. Lilli Gruber ha
  • La Lega Giovani di Varese a Roma per dire “No” al governo giallo-rosso

    C’è chi ha preso il pullman e chi il treno, chi si è preso una pausa dallo studio e chi, magari,  le ferie del lavoro. Ma i ragazzi della Lega Giovani di Varese non hanno comunque rinunciato a far sentire la propria voce alla grande manifestazione svoltasi ieri a Roma, manifestazione che