
“E’ stata attribuita alle Province di Varese, Como, Lecco e Sondrio la somma di 12,5 milioni di euro assegnata alla regione Lombardia dal Ministero dell’Economia e Finanze e derivante dal ristorno fiscale delle tasse pagate in Svizzera dai nostri lavoratori frontalieri per l’anno fiscale 2017”.
Lo ha comunicato la Vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia Francesca Brianza a margine della giunta Regionale di oggi.
“Il ristorno fiscale – ricorda Brianza – nasce da un accordo tra Italia Svizzera siglato nel 1974 e prevede che parte delle tasse pagate in Svizzera dai lavoratori frontalieri italiani, ritornino agli Enti Locali, in particolare Province, Comuni e Comunità Montane. Alla nostra Provincia di Varese spettano circa 7.7 milioni di euro”.
“Con questi contributi – dichiara la Vicepresidente – le varie realtà territoriali potranno mettere in cantieri lavori per la realizzazione di opere pubbliche con particolare riguardo al settore dell’edilizia abitativa e del trasporto pubblico”.
“A queste cifre – precisa Brianza – va aggiunta la fetta più grande versata direttamente ai Comuni che corrisponde a oltre 22 milioni per quelli in provincia di Varese e 866 mila euro per la comunità montana Valli del Verbano”.
“Il frontalierato – prosegue – è una caratteristica importantissima del nostro territorio e della nostra economia. Grazie agli ormai quasi 70 mila frontalieri, numero in costante crescita – conclude Brianza – si porta ricchezza e sviluppo nei nostri territori di confine, non soltanto grazie all’indotto generato dal lavoro dei frontalieri ma anche con le opere pubbliche realizzate da Comuni, Province e Comunità Montane attraverso le ingenti risorse provenienti dai ristorni”.