Quattro nuovi defibrillatori per i centri di fondazione Renato Piatti Onlus

Grazie al contributo di Fondazione Gruppo Credito Valtellinese e alla filiale di Varese del Credito Valtellinese altri quattro centri di Fondazione Piatti sono dotati di un defibrillatore. Uno strumento salvavita a disposizione di coloro che frequentano i centri ma anche della comunità che vive e lavora nelle vicinanze.

23 Marzo 2017
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Sono quattro i defibrillatori consegnati questa mattina dai responsabili della filiale di Varese del Credito Valtellinese a Fondazione Renato Piatti onlus grazie al prezioso contributo ricevuto da Fondazione Gruppo Credito Valtellinese.

Questi quattro nuovi strumenti salvavita saranno istallati nei centri di San Fermo-Varese, Sesto Calende (VA), Besozzo (VA) e Melegnano (MI).

Fondazione Piatti è molto attenta al tema della salute e della sicurezza degli ospiti e degli operatori e proprio per questo ha promosso già nel 2016 il Progetto “Salva Cuore”, che prevede di dotare tutte le strutture di un defibrillatore semi automatico e di assicurare la formazione specifica per l’uso dello strumento a un numero adeguato di operatori.

«Siamo onorati di aver promosso il Progetto “Salva Cuore” portandolo all’attenzione della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese – ha affermato Gianni Mariotto, responsabile della filiale di Varese del Credito Valtellinese. – Per noi Fondazione Piatti è un’importante realtà del territorio che con il suo impegno quotidiano dà supporto a bambini e adulti con disabilità intellettiva e relazionale e alle loro famiglie. Il nostro obiettivo era di contribuire in modo concreto a rendere ancor più sicuri non solo i quattro centri della Fondazione ma anche la cittadinanza che vive intorno. I defibrillatori possono, infatti, rivelarsi vitali per chi subisca improvvisi traumi cardio-respiratori, a maggior ragione in caso di persone con disabilità.»

La riconoscenza di Fondazione Piatti è nelle parole della Presidente, Cesarina Del Vecchio: «Grazie alla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese e alla fondamentale opera di presentazione del progetto svolta dai responsabili della sede varesina della banca, siamo arrivati a sette: tanti sono oggi i nostri centri dotati di dispositivi salva vita. Il polo di Bobbiate è stato il primo, lo scorso aprile 2016, a ricevere un defibrillatore direttamente dal responsabile del 118 di Varese, Guido Garzena, e lo strumento è a disposizione non solo degli ospiti ma dell’intero quartiere di Bobbiate. In estate è stata la volta delle comunità di Busto Arsizio, grazie alla collaborazione di Piero Magistrelli e di Anffas Busto. Da gennaio 2017, grazie alla Fondazione La Casa di Varese” onlus e all’Associazione “Amici del Cuore” onlus, anche il Centro Multiservizi del La Nuova Brunella ha un suo defibrillatore. E ora è la volta di San Fermo, Sesto Calende, Besozzo e Melegnano.»

Il lavoro di Fondazione Piatti per accrescere ulteriormente il livello di tutela della salute e della sicurezza nei centri in cui opera non si esaurisce qui. Il Progetto “Salva Cuore” prevede infatti di dotare tutte le strutture di un defibrillatore e per completarlo mancano 3 centri: Fogliaro e Bregazzana a Varese e il centro autismo di Milano.

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