Protesta dei richiedenti asilo, il sindaco Galimberti: “La situazione nella Stazione dei treni di Varese deve per forza tornare alla normalità”

Vicenda partita dal Comune di Busto. Antonelli si faccia carico di questa emergenza e risarcisca i cittadini di Varese per i disagi che ha provocato. I problemi dell’immigrazione vanno gestiti con concretezza e attenzione, non con slogan demagogici

27 Luglio 2017
Guarda anche: AperturaVarese Città

Dopo la fase di gestione dell’emergenza avvenuta in coordinamento tra le Forze dell’ordine e Palazzo Estense per evitare incidenti e scontri, e di questo ringraziamo per il grande lavoro svolto il Prefetto, le Forze dell’ordine e la Croce Rossa, nelle prossime ore la situazione nella Stazione dei treni di Varese deve per forza tornare alla normalità. Chiediamo infatti al Prefetto e al Questore di applicare il recente decreto Minniti, approvato proprio per far fronte a queste situazioni, ed in particolare l’articolo 9 che consente di intervenire riportando l’ordine ed il decoro, consentendo così anche agli utenti dei treni di poter liberamente accedere alla stazione ferroviaria“. Così Davide Galimberti, sindaco di Varese.

E’ opportuno precisare che si tratta di richiedenti asilo presenti nella città di Busto venuti a Varese per incontrare il Prefetto e manifestare il proprio dissenso per la gestione di Busto.“.

Fino ad oggi infatti a Varese non si sono verificate situazioni come quella di ieri, le cui ragioni scatenanti sono riconducibili alla città di Busto Arsizio, il cui sindaco ieri non si è nemmeno fatto vivo, dimostrando scarso interesse per una situazione che ha avuto origine nella sua città ma che si è riversata da noi.

L’amministrazione di Varese affronta i temi dell’immigrazione senza demagogia, impiegando i migranti in lavori socialmente utili e mettendo in campo un’accoglienza diffusa.

Il Comune di Busto invece di urlare, lamentarsi e ipotizzare guadagni sui migranti per il comune come affermato dal Sindaco Antonelli nell’intervista sul quotidiano “La Provincia di Varese” del 4 agosto 2016 in cui affermava: ”Gestiamoli noi come Comune, invece di far guadagnare milioni alle cooperative. Così ci riprenderemmo i soldi”, si faccia carico di questa emergenza e risarcisca i cittadini di Varese per i disagi che ha provocato. Chiediamo inoltre al Prefetto di destinare le somme per l’ospitalità destinate alla Cooperativa KB al Comune di Varese per questi due giorni di presenza in Città.

“Chiediamo poi alle Forze dell’ordine di effettuare accurate indagini su chi ha organizzato la protesta ed assumere al più presto possibili e necessari provvedimenti affinchè non si verifichino altre analoghe situazioni”.

Tag:

Leggi anche:

  • Legambiente promuove il Parco Valle della Bevera con una passeggiata

    Nell’ambito del progetto “Corridoi Insubrici. Il network a tutela per il capitale naturale insubrico”, finanziato da Fondazione Cariplo, Legambiente ha organizzato un’escursione guidata nel Parco Valle della Bevera. Per l’occasione i circoli di Legambiente Varese e
  • Il nuovo piantone arriverrà il 21 novembre

    In via Veratti arriverà il nuovo piantone, un meraviglioso Ginkgo Biloba di 12 metri di altezza e circa 25 anni di età. La piantumazione è prevista per il 21 novembre. L’intervento di preparazione della sede dove verrà piantato il nuovo albero dureranno circa una settimana. Intanto, fino
  • In consiglio si accende il dibattito sulle “quote rosa” dei parcheggi

    Una discussione molto intensa e prolungata si è tenuta nella giornata di mercoledì 7 ottobre durante la seduta del consiglio comunale, e che si è conclusa con la sostanziale bocciatura della proposta, cosi come esposta dal consigliere comunale della lista Orrigoni, Luca Boldetti: l’estensione
  • Via Magenta. Al via i lavori di restauro del ponte pedonale

    Cento anni, questa è l’età del ponte pedonale che collega la via Magenta a via Nino Bixio. Per festeggiare il centenario dell’opera all’ingresso della città, l’amministrazione darà il via ai lavori di restauro a partire dai primi giorni della prossima settimana. L’intervento si