Politici e insulti “discriminatori”. Luisa Oprandi (Pd) propone “un periodo di recupero sociale” per chi li usa su Facebook

Lettera aperta della consigliera comunale del Pd Luisa Oprandi, che, intervenendo sul caso dei post contro Kyenge e Boldrini apparsi sulla bacheca di una consigliera leghista veneta, scrive al premier Renzi e propone di adottare il recupero sociale

02 Giugno 2014
Guarda anche: Politica
Kyenge

L’altro giorno mia cugina Laura ha scritto alla consigliera leghista  di Castelfranco Veneto Barbara Beggi per esprimere direttamente totale indignazione per quanto espresso e diffuso pubblicamente dalla esponente politica padana, che si è concessa il lusso di definire su Facebook l’ex ministro Cécile Kyenge ed ora neoeletta al parlamento europeo “un cesso” e la presidente della Camera Laura Boldrini “una mongoloide”, senza risparmiare il primo ministro Matteo Renzi al quale la leghista veneta augura “un bel cagotto per due o tre anni” (la leghista Beggi, come riporta Ilgazzettino.it, si è ufficialmente scusata per il post, sottolineando di non esserne l’autrice, ma di averlo solo “ripostato goliardicamente” e assicurando di non essere razzista, ndr).
Mia cugina ha scritto alla Beggi perché in modo particolare ha ritenuto inaccettabile che lo spregio passasse anche attraverso l’utilizzo dell’aggettivo “mongoloide” in termini offensivi e di chiaro riferimento alla limitazione intellettiva di chi è portatore di trisonomia 21.

Laura ha un figlio diciottenne affetto da sindrome di down che non ha esitato a definire, scrivendo alla consigliera leghista, sveglio, attivo e simpatico, come sanno esserlo appunto coloro che sono affetti da questa patologia. La risposta è arrivata subito colorata dal solito rosario di scuse e di “non volevo dire” etc
Fatto sta che, ancora una volta, la politica leghista si esprime attraverso riferimenti villani a donne che fanno politica e a chi non veste camicia verde, corna primitive sul capo e non  utilizza un  grasso linguaggio volgarotto.
Questa volta, facendo ricorso alla ignoranza del volgo, la noblesse padana è andata a scomodare anche ragazze e ragazzi affetti dalla nascita da una patologia irrimediabile, offendendo la loro dignità e la vita quotidiana delle loro famiglie.
Direi che, come minimo, la consigliera padana dovrebbe assumersi pubblicamente il compito di fare uno stage di volontariato di un annetto presso una struttura per ragazzi disabili, condividendone le sperane e le fatiche, affiancando le loro famiglie e accompagnando il serio lavoro die educatori e formatori.
Anzi, a tale proposito ho scritto  al presidente del Consiglio, proponendo di adottare criteri e rimedi come quelli previsti nella scuola, dove è contemplata la funzione formativa della punizione, affinché un danno o un torto provocati ad altri posano diventare occasione e opportunità di recupero sociale, individuale e culturale.
Quindi che sia previsto un periodo di “recupero” in qualche struttura ogni volta che un esponente politico, a qualsiasi livello, offenda la dignità delle persone con riferimento alla razza, alla religione, alla salute, all’orientamento sessuale o alla appartenenza sociale e culturale.

Luisa Oprandi
Consigliera comunale del Pd di Varese

 

Tag:

Leggi anche:

  • Il nuovo piantone arriverrà il 21 novembre

    In via Veratti arriverà il nuovo piantone, un meraviglioso Ginkgo Biloba di 12 metri di altezza e circa 25 anni di età. La piantumazione è prevista per il 21 novembre. L’intervento di preparazione della sede dove verrà piantato il nuovo albero dureranno circa una settimana. Intanto, fino
  • In consiglio si accende il dibattito sulle “quote rosa” dei parcheggi

    Una discussione molto intensa e prolungata si è tenuta nella giornata di mercoledì 7 ottobre durante la seduta del consiglio comunale, e che si è conclusa con la sostanziale bocciatura della proposta, cosi come esposta dal consigliere comunale della lista Orrigoni, Luca Boldetti: l’estensione
  • Via Magenta. Al via i lavori di restauro del ponte pedonale

    Cento anni, questa è l’età del ponte pedonale che collega la via Magenta a via Nino Bixio. Per festeggiare il centenario dell’opera all’ingresso della città, l’amministrazione darà il via ai lavori di restauro a partire dai primi giorni della prossima settimana. L’intervento si
  • Smantellato Spazio Giovani di via Como, Lega in rivolta: “Sindaco lavora col favore delle tenebre”

    La ditta incaricata del trasloco è già al lavoro, mentre ancora attende risposta l’interrogazione con cui il consigliere della Lega Marco Pinti chiede al Sindaco di riaprire lo Spazio Giovani di via Como, da dieci anni punto di riferimento delle politiche giovanili della città, nonché