Pedemontana, spunta l’ipotesi del pedaggio sulla tangenzialina. La Lega in rivolta

I vertici della società, dopo il sopralluogo di martedì, non nascondono la possibilità di un casello tra Lozza e Gazzada. Il sindaco di Morazzone Matteo Bianchi non ci sta

16 Luglio 2014
Guarda anche: AperturaVarese Città
Pdemontanafoto

La Pedemontana potrebbe essere a pagamento. L’ipotesi non è stata nascosta dai vertici dei Autostrada Pedemontana Lombarda. Durante il sopralluogo dell’altro giorno cantiere tra Lozza e Gazzada Schianno, infatti, dell’amministratore delegato Marzio Agnoloni, è emersa la possibilità del casello anche sulla “tangenzialina”.

Una possibilità dovuta alla necessità di reperire fondi. Soprattutto perché la decisione sulla defiscalizzazione dell’opera non è stata ancora presa.

Ma sull’ipotesi del pedaggio la Lega si scatena. Il segretario provinciale del Carroccio Matteo Bianchi, che è anche sindaco di Morazzone, e quindi i suoi cittadini sono direttamente coinvolti nella nuova infrastruttura, è perentorio.

“Apprendiamo che sarebbe intenzione del concessionario far installare a Pedemontana un sistema per il pagamento di un pedaggio per la bretella svincolo Gazzada/Ponte di Vedano – dice Bianchi – come già segnalato nel 2009, il Municipio di Morazzone è fermamente contrario a tale onere a carico degli automobilisti, ma non semplicemente per il gusto di essere contrari ad un pedaggio (assurdi comunque nella maggior parte dei casi, visto che i lombardi con le tasse che pagano dovrebbero avere le strade d’oro), perché risulta essere una assurdità incredibile quella di dover pagare per due chilometri di strada, che serve oltretutto per smaltire il traffico sulla sp57 e sulla rotonda delle scuole superiori di Gazzada”.
E quindi si dà a una battuta: “Permettetemi, cito Paolo Villaggio e il suo ragionier Fantozzi e dico che questo sistema è una “ca… ta pazzesca”.

“Siccome non serve essere sempre contro bisogna anche proporre. La nostra linea è che il pedaggio può avere un senso se e quando l’infrastruttura verrà completata fino a Gaggiolo, ma non ora. Se il concessionario ha necessità di coprire alcune spese, che le spalmi sui tratti autostradali pedemontani che portano a Bergamo, in attesa che il tratto Gazzada/Lozza da bretella stradale diventi una via di comunicazione veloce fino alla Svizzera”.

Tag:

Leggi anche:

  • Il nuovo piantone arriverrà il 21 novembre

    In via Veratti arriverà il nuovo piantone, un meraviglioso Ginkgo Biloba di 12 metri di altezza e circa 25 anni di età. La piantumazione è prevista per il 21 novembre. L’intervento di preparazione della sede dove verrà piantato il nuovo albero dureranno circa una settimana. Intanto, fino
  • In consiglio si accende il dibattito sulle “quote rosa” dei parcheggi

    Una discussione molto intensa e prolungata si è tenuta nella giornata di mercoledì 7 ottobre durante la seduta del consiglio comunale, e che si è conclusa con la sostanziale bocciatura della proposta, cosi come esposta dal consigliere comunale della lista Orrigoni, Luca Boldetti: l’estensione
  • Via Magenta. Al via i lavori di restauro del ponte pedonale

    Cento anni, questa è l’età del ponte pedonale che collega la via Magenta a via Nino Bixio. Per festeggiare il centenario dell’opera all’ingresso della città, l’amministrazione darà il via ai lavori di restauro a partire dai primi giorni della prossima settimana. L’intervento si
  • Smantellato Spazio Giovani di via Como, Lega in rivolta: “Sindaco lavora col favore delle tenebre”

    La ditta incaricata del trasloco è già al lavoro, mentre ancora attende risposta l’interrogazione con cui il consigliere della Lega Marco Pinti chiede al Sindaco di riaprire lo Spazio Giovani di via Como, da dieci anni punto di riferimento delle politiche giovanili della città, nonché