Parcheggio alla Prima Cappella, interviene l’ex assessore Zagatto: “Era meglio in piazzale Montanari”

Il consigliere comunale della Lega Nord, che dal 2006 al 2011 ha guidato i Lavori pubblici, sottolinea i problemi che stanno colpendo la città. Dall’immobilismo su alcuni fronti, a scelte poco funzionali su altri

04 Luglio 2014
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Il parcheggio alla Prima Cappella? Era meglio quello di piazzale Montanari.

Parola di Gladiseo Zagatto, consigliere comunale della Lega ed ex assessore ai Lavori pubblici. Che sul fronte delle opere pubbliche in città, essendosene occupato nel precedente mandato, ha qualche idea sui problemi che l’attuale esecutivo non sembrerebbe essere in grado di affrontare.

Innanzitutto, parte da considerazioni sul trasporto pubblico in generale.
Tutte le città più avanzate da tempo puntano su autobus moderni ed elettrici. Noi siamo fermi a quelli a gasolio, inquinanti e rumorosi. Oltretutto, il servizio di trasporto pubblico a Varese è da sempre carente. Perché non ragionare sull’introduzione di un nuovo sistema di trasporto pubblico? Perché non progetto una sistema su rotaie elettriche per il Sacro Monte? È un appello che lancio al sindaco. Non si è mai fatto un ragionamento serio su tutto quel comparto, che sta anche subendo dei movimenti a causa dell’inquinamento, anche rumoroso, dei pullman. E io, che come assessore ho lavorato in quel settore, lo so bene”.

Quindi critica la scelta di realizzare l’autosilo alla Prima Cappella, pur ribadendo: “Sono comunque un consigliere di maggioranza, quindi mi adeguo alle scelte”.

Quand’ero assessore avevo pronto uno studio di fattibilità per realizzare un parcheggio in piazzale Montanari – spiega Zagatto – si sarebbe trattato di un multipiano, i lavori sarebbero stati più semplici, perché si sarebbe dovuto scavare di meno e non ci sarebbe stato bisogno di utilizzare cariche esplosive. Era anche una posizione molto funzionale, vicino alla fermata dei pullman e allo stesso tempo alla funicolare”. In poche parole, Zagatto, il cui mandato è finito con quello della precedente amministrazione, sempre a guida Fontana, nel 2011, puntava su quest’altra opera. Infatti l’accordo di programma per l’altro sito venne firmato nel 2012, quando già c’era la nuova amministrazione.
Sul Sacro Monte, come sul Campo dei Fiori, andava fatto un discorso a 360 gradi – continua il consigliere – cosa che non mi pare proprio stia venendo fatta. Vedremo, ormai siamo verso la fine del mandato, e ho seri dubbi che si possa fare qualcosa di serio. Ma continuo ad avere un po’ di speranza”. Da parte sua, Zagatto propone di aprire un dibattito che vada oltre il semplice parcheggio, e guardi in generale al rilancio del trasporto pubblici a servizio sia del Sacro Monte e del Campo dei Fiori, che di tutta la città.

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