Il caso del parcheggio alla Prima Cappella diventa nazionale. Ad intervenire è il presidente nazionale di Fare Verde, associazione ambientalista, Francesco Greco.
In un documento, sottoscritto da lui e dal responsabile varesino dell’associazione Francesco Migliorini (tra i fondatori del Comitato Varese2.0), viene proposto come alternativa il collegamento nei fine settimana con il Sacro Monte attraverso un sistema di bus navetta. L’area parcheggio individuata è quella di Villa Baragiola, sul lato di via Borghi. In alternativa l’area alla fine di viale Aguggiari.
Il documento di Fare Verde
Oggetto: costruzione parcheggio ridosso Patrimonio UNESCO Sacro Monte. Proposta alternativa.
In merito al dibattuto parcheggio di auto private in prossimità dell’accesso alla via Sacra del Sacro Monte di Varese, patrimonio dell’Unesco, Fare Verde onlus e Fare Verde Varese,
premesso
• che la necessità parcheggiare le auto in quell’area sussiste ed è fonte di diffusi disagi sia per i visitatori sia per gli abitanti in loco;
• che detti disagi si manifestano soprattutto durante i week end e nei giorni festivi del periodo che va da aprile a fine settembre e nelle ricorrenze religiose di particolare rilievo;
• che occorre contrastare e evitare l’inaccettabile congestione di auto al Sacro Monte che periodicamente cittadini e turisti subiscono;
• che occorre trovare soluzioni progettuali atti a risolvere il problema, contenendo i costi e, comunque, che trovino sempre il rispetto per la sacralità della montagna e della sua particolare bellezza storico-paesaggistica d’insieme;
CONSIDERANDO CHE
• l’autosilo previsto in prossimità della Prima Cappella suscita perplessità e indignazione tra la popolazione di Varese per i seguenti motivi:
– grave impatto ambientale sull’area di notevole valore storico e naturalistico, nelle immediate vicinanze della chiesa seicentesca dell’Immacolata e della Prima Cappella (patrimonio Unesco);
– il cantiere porterebbe una serie di problemi di difficile soluzione in concomitanza del flusso veicolare e pedonale con l’aggravio del traffico e del disagio di chi vuole recarsi in pellegrinaggio al Santuario. A solo titolo esemplificativo si potrebbe citare il fatto che si dovrebbe gestire, per lunghi e frequenti periodi, l’interruzione dell’accessibilità stradale al sito a causa degli scavi nella roccia con l’uso di cariche esplosive;
– l’autosilo si affaccerebbe sull’ultima curva della strada che conduce all’imbocco della via Sacra, percorsa in continuazione da automobili e dai bus del servizio pubblico e privato che salgono al Santuario di Santa Maria;
– incalcolabili sarebbero i rischi conseguenti all’accesso ed all’uscita veicolare continui, sulla strada, e ravvicinati alla chiesa dell’Immacolata, all’autosilo eventualmente realizzato;
– il rischio di eventuali danni alla zona carsica sotterranea, anche in ragione della presenza di diverse specie protette di pipistrelli;
– l’accessibilità alle auto private dovrebbe essere limitata, privilegiando l’uso di mezzi pubblici, per evidenti ragioni paesistiche ed ambientali, oltre che urbanistiche;
– il costo per posto auto appare, realisticamente, esageratamente alto e l’opera progettata ed eventualmente realizzata non apporterebbe miglioramenti significativi rispetto alla ipotetica sete di parcheggi in quell’area, facendola risultare un’operazione dannosa, costosa e assolutamente inutile;
PROPONE
che venga esaminata dall’Amministrazione Comunale, la seguente alternativa all’autosilo: Individuare e destinare una o più aree di parcheggio auto in città, durante i fine settimana e nei giorni festivi, riservate ai visitatori del Sacro Monte collegate, con tramite un ben organizzato servizio pubblico di navette, elettriche o ad idrogeno od a metano, sì da trasferire i visitatori alla stazione di partenza della funicolare e alla Prima Cappella, e ritorno. A tal fine, FARE VERDE ritiene l’area parcheggio sita sul retro della Villa Baragiola in via Borghi, idonea allo scopo sia per capienza sia perché, al momento, tale area risulta inutilizzata il sabato e la domenica. Ovviamente, in alternativa, anche altre aree-parcheggio potrebbero essere scelte in zona, qualora risultassero idonee ( es. il parcheggio di fronte alla Chiesa della Kolbe in viale Aguggiari ecc…).
Il provvedimento dovrebbe comportare la chiusura al traffico dalla via Cellini in su, ad eccezione dei mezzi dei residenti, ed essere opportunamente ben segnalato ai visitatori, in città, sulla via verso il Sacro Monte;
CONFIDA
che l’Amministrazione, prima di procedere alla eventuale realizzazione dell’autosilo, vorrà prendere in seria considerazione l’alternativa proposta, della quale sarà data comunicazione ai media, unitamente al riscontro ottenuto dall’Amministrazione.
Cordiali saluti
Presidente Nazionale Fare Verde onlus
Avv. Francesco Greco
Responsabile Fare Verde Varese
Arch. Francesco Migliorini