Salvaguardare il Palazzetto ed evitare futuri allagamenti: questo l’obiettivo del prossimo intervento in via Manin, dove verranno installati oltre cento metri di barriere drenanti. Si è infatti concluso il bando per sistemare il percorso delle acque attorno alla struttura; un intervento da 40mila euro che prenderà il via alla chiusura della vicina scuola e terminerà entro l’estate.
“Parliamo di un miglioramento atteso da tempo per una delle strutture sportive più importanti della città – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Civati – diventato ancor più necessario dopo gli episodi dello scorso anno, che hanno visto più volte compromessa l’agibilità di spogliatoi e ambienti interni. Affrontiamo così un problema cronico per il Palazzetto con l’idea di dare una risposta definitiva grazie ai lavori che eseguiremo. Se siamo arrivati fin qui è grazie a un progetto preciso e concreto portato avanti dai nostri tecnici comunali e al confronto costante con la società Pallacanestro Varese. Inoltre abbiamo programmato la tempistica dei lavori proprio per non disturbare le attività sportive della squadra e quelle scolastiche del vicino istituto, visto che la maggior parte dei lavori sarà eseguita nel cortile della media Vidoletti”.
Nel dettaglio, l’area che si trova sul retro del Palazzetto è stata divisa in quattro settori: il primo comprende il parchetto di via Pista Vecchia e vedrà la sistemazione dei due laghetti già presenti al suo interno, così da rallentare ed equilibrare, anche grazie a un’adeguata impermeabilizzazione del loro fondo, la quantità d’acqua che in caso di pioggia grava sui tubi di scarico. Nei due settori centrali, entrambi compresi nel terreno della Vidoletti, saranno invece installate altrettante trincee drenanti e sarà creata una piccola vasca di calma; strutture che permetteranno di bloccare i flussi prima della rivetta e di evitare quindi l’allagamento del parcheggio. Un ultimo canale drenante sarà posizionato nell’area che affaccia su via Manin, lungo la quale verranno pulite le griglie. La quasi totalità delle barriere, che come detto si estenderanno complessivamente per cento metri, sarà interrata e, pertanto, a lavori ultimati nulla cambierà a livello estetico né per gli studenti né per i frequentatori del Palazzetto.
“Questo intervento – il commento dell’assessore allo Sport Dino De Simone – conferma ancora una volta la nostra attenzione verso le strutture sportive della città. Molto è stato fatto in questi due anni e altrettanto verrà portato avanti, come dimostrano ad esempio i rinnovamenti ora in atto sia alla pista di atletica di Calcinate sia alla palestra Falaschi di Valle Olona. Le barriere anti allagamento, poi, rappresentano solo il secondo passo per quanto riguarda il Palazzetto: il primo, grazie all’associazione “Il basket siamo noi”, aveva permesso il recupero e l’abbellimento delle pareti esterne; il prossimo, invece, riguarderà i lampioni, con il progetto Varese Cambia Luce che consentirà una corretta illuminazione di tutto il piazzale”.