Un euro per ogni cittadino. Un risarcimento simbolico, quello chiesto dal Comune di Cardano al Campo nel processo contro l’ex vigile Giuseppe Pegoraro, per rimarcare come l’omicidio della sindaca Laura Prati sia stato una tragedia per ognuno dei 15.000 abitanti della città. La richiesta di risarcimento è stata presentata al gup Giuseppe Limongelli dal legale di parte civile Giuseppe Candiani.
Inoltre, è stato richiesto il pagamento delle spese del funerale anticipate dal Comune, 12.000 euro.
L’avvocato Claudia Santambrogio, difensore degli agenti del Commissariato di Gallarate Francesco Scarongella e Dario Zannino, ha presentato la richiesta simbolica di 25mila euro a testa e una provvisionale di 10mila euro. “Ma non intendiamo recuperare il credito. I miei assistiti si sono costituiti parte civile per onorare la divisa che indossano e rendere merito all’istituzione colpita”.
Mentre l’avvocato Marco Bianchi, che assiste l’ex vicesindaco Costantino Iametti, ha richiesto una provvisionale di 30.000 euro, soprattutto per i danni morali. Mentre la Cgil, contro la cui sede Pegoraro lanciò una molotov, si è rimessa, tramite l’avvocato Marzia Giovannini, alla decisione del giudice sulla cifra.
La prossima udienza è fissata al 31 marzo, quando parlerà l’avvocato Cesare Cicorella, che assiste i famigliari di Laura Prati. Poi toccherà alla difesa, rappresentata dall’avvocato Maria Grazia Senaldi.