Milano, sparatoria in Tribunale. La testimonianza dell’avvocato varesino: “L’ho evitata per pochi minuti”

Giacomo Cosentino, consigliere comunale di Varese che esercita come avvocato a Milano, si stava recando proprio dal pm Luigi Orsi, per depositare un atto, quando ha saputo del fatto. Il pubblico ministero si trovava nell’aula dove l’imputato ha aperto il fuoco

09 Aprile 2015
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“Erano tutti in strada, con la faccia sconvolta. Chi parlava al cellulare e chi piangeva. Una scena agghiacciante”.

L’avvocato Giacomo Cosentino, consigliere comunale a Varese, esercita nel Foro di Milano. E giovedì mattina, poco prima di scoprire della sparatoria, si stava recando proprio al Palazzo di Giustizia. Dove avrebbe dovuto incontrare proprio il pm Luigi Orsi, il pubblico ministero presente in aula quando Claudio Giardiello ha aperto il fuoco.

“Mi stavo per recare al quarto piano, nell’ufficio del pm – racconta Cosentino – ma sono rimasto bloccato fuori, perché il Tribunale era già stato evacuato. Dovevo depositare un atto dal pm, che si trovava proprio in aula per il processo, quando è successo il fatto”.

Cosentino avrebbe dovuto passare proprio dal terzo piano, per raggiungere l’ufficio di Orsi, dove si trova l’aula teatro della sparatoria. Ma è arrivato al Tribunale poco dopo il fatto. Se fosse giunto in Tribunale pochi minuti prima, si sarebbe trovato vicino al luogo della sparatoria. “Ho visto i colleghi evacuati sotto choc, una scena tremenda” aggiunge l’avvocato.

In molti si sono chiesto come sia stato possibile che l’imputato sia riuscito ad entrare armato nel Tribunale. Un fatto sul quale si stanno svolgendo le indagini.

 

 

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