Maga: cinquant’anni all’insegna delle mostre

Ricco calendario per festeggiare il mezzo secolo di attività. La mostra di Missoni vola a Londra

01 Febbraio 2016
Guarda anche: Cultura Musica SpettacoloGallarate
maga

Il 2016 sarà un anno di grandi iniziative espositive per il MA*GA di Gallarate che festeggia il suo primo mezzo secolo di attività (dalla GAM, fondata nel 1966, all’attuale MA*GA). Proprio di questi giorni la grande notizia che la mostra MISSONI, L’ARTE, IL COLORE, chiusa il 24 gennaio, sarà ospitata dal 6 maggio al 4 settembre, dal prestigioso Fashion and Textile Museum di Londra, unico museo del Regno Unito dedicato esclusivamente agli sviluppi della moda contemporanea.
Nel 2016 il MA*GA rafforza la propria mission puntando su mostre che sviluppano e approfondiscono due ambiti: la rilettura storico-critica del XX Secolo attraverso l’omaggio a artisti e percorsi critici del più recente passato e il sostegno alle ricerche contemporanee, con l’obiettivo di un continuo aggiornamento del patrimonio museale.
Il 2016 per il MA*GA è l’anno di una ricca programmazione di mostre e attività anche nello spazio espositivo di Legnano, Palazzo Leone da Perego/MA*GA.

Le mostre al MA*GA
Dal 20 febbraio al 28 marzo, il MA*GA propone la mostra fotografica Marco Introini. Ritratti di monumenti.
La mostra presenta trenta opere fotografiche inedite di Marco Introini nate dal suo interesse per l’architettura e per il monumento inteso come documento e stratificazione materiale della memoria collettiva. L’opera nasce dalla collaborazione tra il fotografo e la storica impresa di restauro Gasparoli. Oggetto dell’indagine sono alcuni dei grandi edifici restaurati da Gasparoli negli ultimi anni, tra i quali a Milano La Ca’ Granda, Galleria Vittorio Emanuele, Casa Manzoni, Sant’Ambrogio, San Lorenzo, a Monza, Villa Reale, e nella provincia di Varese l’oratorio Visconteo di Albizzate.
Fotografare i processi evolutivi urbani è una pratica che ha sempre percorso l’attività di Marco Introini e costituisce uno strumento originale di riflessione sull’architettura e sulla città.
La volontà di documentare il gesto conservativo e artistico del restauro di Gasparoli diventa occasione di creazione di nuove opere d’arte capaci di raccontare la nostra storia, la cura del nostro patrimonio in immagini di grande intensità artistica.

Dal 20 febbraio al 28 marzo MA*GA aderisce alla terza edizione di Museo chiama artista – AMACI, e presenta l’opera di Yuri Ancarani, Bora . Per questo terzo capitolo del progetto, a cura di Ludovico Pratesi e Angela Tecce, AMACI ha chiamato l’artista Yuri Ancarani, che ha realizzato la scultura-video Bora (2015). Il lavoro di Yuri Ancarani viene presentato all’interno dei musei associati AMACI seguendo un programma itinerante.

Il secondo appuntamento espositivo vedrà protagonista Ugo La Pietra (1938) che, dal 16 aprile al 18 settembre 2016 esporrà un’ampia ed esauriente selezione di opere e ricerche dedicate allo spazio urbano. La mostra, dal titolo ABITARE è essere ovunque a casa propria. Opere e ricerche nell’ambiente urbano 1966-2016 a cura di Marco Meneguzzo, ripercorre i molteplici ambiti di indagine di La Pietra per nuclei e tematiche, con le opere più significative e i documenti correlati.
Il punto di partenza della personale è la ricerca che l’artista intitola “Sistema disequilibrante” e che prende avvio nel 1967. “Sistema disequlibrante” è una vera e propria teoria e metodo d’analisi dei segni e delle strutture che accompagnano la vita quotidiana. Teoria e metodologia che sono alla base di tutta la parabola artistica di La Pietra; lo spazio urbano viene infatti costantemente preso in considerazione come struttura organizzata e luogo da cui germinano le sue pratiche progettuali artistiche e provocatorie. Al MA*GA si avrà
occasione di vedere la molteplicità degli esiti della sua creatività, la cui produzione si sposta tra diversi media, dal cinema, alla pittura, alla scultura, al design, alla fotografia, alla performance, alla musica.

In occasione della mostra verrà presentato il libro di Ugo La Pietra Il segno randomico, una raccolta dell’attività artistica dell’autore, a cura di Marco Meneguzzo (Silvana Editoriale).
Anche la città di Gallarate sarà coinvolta nel percorso espositivo, ospitando l’installazione Soggiorno urbano realizzata dall’artista per l’occasione in pietra leccese.
Ugo La Pietra. ABITARE è essere ovunque a casa propria. Opere e ricerche nell’ambiente urbano 1966-2016 avrà, in contemporanea con la mostra del MA*GA, una speciale sezione all’Aeroporto di Milano Malpensa nell’area adiacente la Porta di Milano che accoglierà l’opera Interno/Esterno. Interno/Esterno è un’installazione che riprodurrà un ambiente apparentemente domestico, una stanza di casa, salvo poi far accedere lo spettatore direttamente in un orizzonte prospettico che riproduce una veduta di una via di Milano, al centro del quale si collocano i binari dello storico tram.
L’ambiente si presterà perfettamente per la fotografia e per la condivisione, tramite i social network, i selfie e l’autoscatto, divenuto ormai uno dei fenomeni globali per la comunicazione interattiva.
Proprio l’utilizzo dello spazio da parte del pubblico come luogo di esperienza e set fotografico attiverà un sistema di comunicazione dell’opera all’esterno, rendendo visibile “fuori” ciò che accade all’interno dell’aeroporto.
Inoltre, le Sale Vip del Terminal 1, accoglieranno la mostra Nuova territorialità: venti opere pittoriche dell’artista tutte attraversate da un elevato indice di ‘randomità’, componente caratterizzante di tutta la creatività di La Pietra che usa il segno come elemento di rottura in una struttura ben programmata, in un ambiente urbano con un ordinato sistema strutturale.

Dal 14 maggio al 18 settembre, al MA*GA si terrà la XXV edizione del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate, con la partecipazione del MiBACT Direzione generale Arte e Architettura contemporanee e periferie urbane, diretta da Federica Galloni, il cui comitato scientifico è composto da: Michele Dantini, Carolina Italiano, Adachiara Zevi, Emma Zanella, Alessandro Castiglioni, Lorena Giuranna e Alessio Schiavo.
La mostra presenterà opere inedite, realizzate per l’occasione, di nove artisti selezionati dal comitato in relazione alla capacità di creare connessioni tra oggetti, luoghi e narrazioni. Gli artisti sono: A12, Luca Bertolo, Ludovica Carbotta, Ettore Favini, Luca Francesconi, Christiane Löhr, Marzia Migliora, Cesare Pietroiusti e Luca Trevisani.
Ciascuno degli invitati svilupperà una riflessione sulle relazioni tra il museo e la città di Gallarate, ponendo particolare attenzione al corso d’acqua che la percorre e che nei suoi aspetti storici, urbanistici, naturalistici e anche sociali diventa un potente elemento metaforico capace di radicarsi nell’immaginario collettivo.
Così come il corso d’acqua, la rassegna, partendo dal MA*GA, si muoverà attraverso una serie di interventi collocati nello spazio pubblico per creare un ampio e articolato percorso.
La mostra sarà inoltre affiancata da incontri, performance, dibattiti, altre mostre e iniziative culturali proposte dalla rete culturale urbana Officina Contemporanea e dai partner di progetto.
Le opere degli artisti invitati entreranno a far parte delle collezioni permanenti del Museo MA*GA.

Dal 15 ottobre 2016 all’8 gennaio 2017, con una grande mostra il museo gallaratese festeggerà i suoi primi cinquant’anni di attività e di storia, rileggendo se stesso e le personalità del mondo della cultura, dell’arte, della politica che lo hanno pensato, voluto, sostenuto, arricchito e sviluppato fino all’oggi, in un percorso collettivo unico nel panorama nazionale dei musei d’arte contemporanea.
A differenza di molti altri musei, il MA*GA ha infatti nelle proprie origini l’idea di partecipazione e inclusione: le sue radici si rintracciano infatti nelle prime edizioni del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate (fondato nel 1949 e ancora oggi attivo), manifestazione biennale nata in seno ad un gruppo di giovani universitari capaci di ideare e mettere in campo qualcosa di nuovo per la propria città. Nel 1966, dopo otto edizioni del Premio, viene aperto il primo piccolo museo, successivamente trasferito con il nome GAM nella storica sede di Viale Milano 21 (1974) e infine nella nuova sede di via De Magri, inaugurata nel marzo del 2010. Le opere della collezione permanente costituiranno la spina dorsale di un lungo racconto fatto di opere, di interviste, di testimonianze, di fotografie che racconteranno una lunga avvincente storia.

Le mostre al MA*GA – Leone da Perego
MA*GA e Leone da Perego è il progetto culturale finalizzato alla valorizzazione e alla diffusione dell’arte contemporanea nell’alto milanese e nasce dall’accordo tra la città di Legnano e Gallarate e la Fondazione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Silvio Zanella. La collaborazione MA*GA/Palazzo Leone da Perego ha la volontà di integrare nella gestione i due soggetti coinvolti, con l’obiettivo di mettere a sistema risorse umane ed economiche, capacità e collezioni.

A Palazzo Leone da Perego di Legnano, dal 5 marzo al 10 aprile 2016, all’interno del Festival Fotografico Europeo curato da Claudio Argentiero per AFI, saranno presentate le opere di 5 significativi artisti che hanno segnato la scena nazionale e internazionale: Michael Ackerman, Raffaele Montepaone, Giovanni Sesia, Giovanni Mereghetti, Cecile Decorniquet e un omaggio all’artista legnanese Aldo Tagliaferro (1936-2009), con lavori concessi in comodato al MA*GA dall’Archivio Tagliaferro. L’esposizione ruoterà attorno al progetto Analisi del feticismo e le sue componenti, n. 1, realizzato da Tagliaferro nel 1977, esposto alla quarta mostra L’arte sperimentale dei nuovi mezzi espressivi e comunicativi, del X Premio Nazionale di Pittura Città di Gallarate nel 1977 ed entrato nella collezione del museo nello stesso anno, per donazione del Premio Gallarate.
Grazie a queste iniziative, Palazzo Leone da Perego diverrà un punto di riferimento per l’incontro tra giovani autori e significative personalità del mondo della fotografia per un confronto aperto a nuove prospettive.
Il 5 marzo, in contemporanea al Festival Fotografico, sarà inaugurata anche l’installazione Dammi una voce del collettivo Mme.Duplok, esposta nel giardino di Palazzo Leone da Perego. Il progetto artistico nasce dalla volontà di dare una voce all’arte e al museo che la custodisce e la promuove. La voce di Boris Savoldelli, performer vocale e jazz singer chiamato da Mme. Duplok, trasformerà i nomi degli artisti della collezione del MA*GA in litania, spartito, voce dell’arte permanente, pronta ad accendersi e spegnarsi all’apertura e chiusura dello spazio espositivo.

Dal 30 aprile al 26 giugno 2016, il MA*GA/Leone da Perego accoglierà la mostra La figura e i suoi luoghi dedicata a Franco Fossa che ripercorre la sua lunga storia artistica, iniziata nel primo dopoguerra e conclusasi alla fine degli anni Novanta. La mostra indagherà i vari percorsi esplorati dall’autore: prima il dramma delle due guerre, della violenza in esse insita, delle problematiche economico-sociali ad esse correlate, poi la riflessione sull’individualità, sulla solitudine dell’io di fronte al mondo, sulla precarietà, la finitudine, il fallimento, l’assurdità dell’esistere.
La mostra dedicherà un ampio focus al periodo del Realismo esistenziale e a quello espressionista, collegandosi alle opere di artisti presenti nella collezione permanente del Museo MA*GA. Le opere proverranno principalmente dall’Archivio Franco Fossa e ripercorreranno i passi del cammino di ricerca, formale e plastica, che l’artista mai abdicherà, non dimenticando in nessuna occasione di portare in esso la profonda riflessione sulla complessità del senso della vita, sui limiti e le possibilità della libertà individuale.

Gallarate (VA), febbraio 2016

Museo MA*GA, Gallarate (VA), via E. De Magri 1
Informazioni: Tel. +39 0331 706011; info@museomaga.it; www.museomaga.it

ELENCO MOSTRE:

MARCO INTROINI. Ritratti di monumenti
MA*GA
20 febbraio – 28 marzo 2016

YURI ANCARANI. Bora
MA*GA
20 febbraio – 28 marzo 2016

Festival di Fotografia Europeo
MA*GA/Palazzo Leone da Perego
5 marzo – 10 aprile 2016

UGO LA PIETRA. ABITARE è essere ovunque a casa propria
MA*GA e Aeroporto di Milano Malpensa
16 aprile – 18 settembre 2016

FRANCO FOSSA. La figura e i suoi luoghi
MA*GA/Palazzo Leone da Perego
30 aprile – 26 giugno 2016

MISSONI, L’ARTE, Il COLORE
Londra | Fashion and Textile Museum
6 maggio – 4 settembre 2016

XXIV edizione del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate
MA*GA
14 maggio – 18 settembre 2016

Cinquant’anni di attività e storia del museo
MA*GA
15 ottobre 2016 – 8 gennaio 2017

Tag:

Leggi anche: