
“In seguito alle reazioni sui social dovute alla notizia della nostra proposta di trasferire le lucine di Leggiuno a Varese, ci teniamo a precisare quanto segue:
noi non vogliamo comprare o rubare questa attrazione turistica a Leggiuno. Siamo stati contattati più di un anno fa dagli organizzatori, che lamentavano la difficoltà di relazionarsi con l’amministrazione locale e di continuare a organizzare e svolgere l’evento a Leggiuno. Così ci hanno chiesto se il Comune di Varese era disponibile ad accogliere questa fantastica manifestazione, ed è sorto il problema di dover anticipare i circa 150mila euro per l’organizzazione.
L’emendamento presentato dalla lista Orrigoni per finanziare la realizzazione dell’evento, non è altro che l’anticipo di questa somma, la quale viene ripagata dall’indotto turistico conseguente e dalla somministrazione di cibo e bevande da parte degli organizzatori, senza alcun costo per i commercianti varesini e con l’eventuale necessità per il Comune di dover coprire solo una piccola cifra di differenza, giustificata però dalla portata turistica delle lucine: riteniamo, infatti, che investire nel turismo sia un’occasione per la crescita della città e per creare un indotto positivo a favore delle attività commerciali varesine.”