Longhin (Lega): “Futuro A Rischio Per L’eremo Di Santa Caterina Del Sasso?”

Il Capogruppo del Carroccio in Consiglio provinciale, Giuseppe Longhin, critica la disdetta della convenzione con l’Associazione Oblati decisa dall’amministrazione provinciale

30 Gennaio 2018
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“Il Presidente della Provincia, Gunnar Vincenzi, non ha rinnovato la convenzione con l’Associazione Oblati di San Benedetto. Cosa intende fare per il futuro dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso”. 

Giuseppe Longhin, Capogruppo della Lega Nord in Consiglio provinciale, esprime forte preoccupazione per la decisione assunta dall’amministrazione provinciale, a guida centrosinistra, di non rinnovare la convenzione con l’Associazione che gestisce l’importantissima struttura dal 1996. 

E presenta un’interrogazione al Presidente Vincenzi “per poter avere risposte su cosa la Provincia intenda fare per continuare a garantire la gestione e la fruizione di uno dei luoghi di maggior richiamo turistico, oltre che di grandissimo valore culturale e spirituale, del nostro territorio”. 

Longhin chiede innanzitutto perché “data la volontà di ‘garantire la continuità e la cura del culto del luogo in questione’ espressa nella Delibera Presidenziale n.105, il Presidente ha deciso di non rinnovare il rapporto con l’Associazione Oblati di San Benedetto”, e per quale motivo sempre Vincenzi “non ha ritenuto utile coinvolgere il Consiglio Provinciale nella fase decisionale”. 

Quindi, Longhin domanda ancora all’amministrazione provinciale “se, alla data di protocollo della presente interrogazione, è già stato stipulato e firmato un accordo con la Fraternità Francescana di Betania” e “se esiste un progetto per la realizzazione di una cucina ad uso dell’Associazione “Strada dei Sapori” nei locali ora utilizzati dall’Associazione degli Oblati come emporio per la messa a disposizione del materiale illustrativo del monumento e la vendita al dettaglio di prodotti monastici ed artigianali tipici del territorio e, in caso affermativo, se il Presidente può mettere al corrente il Consiglio Provinciale di come verranno gestite le spese di realizzo di tale nuova cucina”. 

E ancora, “se il Presidente ha tenuto conto del “mansionario” dell’Associazione degli Oblati, e se ha valutato gli eventuali costi di reintegro dell’impianto sonoro Chiesa Eremo, che dovrà sostenere nel caso in cui l’Associazione decidesse di disinstallarli, dato il diritto di proprietà che riveste sugli stessi”. 

Infine, “se Villa Maga è attualmente agibile o necessitante di interventi manutentivi e se gli eventuali costi per  messa a norma degli impianti elettrico e termico e/o manutenzioni varie sono a carico dell‘Ente Provincia”.

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