Lombardia: il Consiglio Regionale rivendica maggiore autonomia

Cattaneo soddisfatto, solo il 5Stelle non vota l’ordine del giorno

07 Ottobre 2015
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Cattaneo

Il Consiglio regionale della Lombardia rivendica maggiore autonomia. L’aula lombarda, inoltre, sollecita l’applicazione dei costi standard ed evidenzia la necessita’ di continuare a garantire il funzionamento dei gruppi consiliari. Sono questi i punti principali dell’ordine del giorno approvato questo pomeriggio in Consiglio regionale, con il solo Movimento 5 Stelle che non ha partecipato al voto.

Il provvedimento fa seguito al referendum consultivo per chiedere una maggiore autonomia dal governo, approvato nei mesi scorsi dall’aula lombarda. L’aula ha cosi’ condiviso il documento sulle prospettive di riforma costituzionale presentato dal presidente del Consiglio lombardo, Raffaele Cattaneo, e proposto dalla Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali italiani. “Con questo ordine del giorno – ha detto Cattaneo – il Consiglio chiede maggiore autonomia per la Lombardia e, prima che venga approvata la riforma, che il governo tenga conto dei punti segnalati nel nostro documento affinche’ riconosca maggiori competenze per le regioni”. Il documento approvato chiede, in particolare, che restino in capo alle Regioni materie e competenze necessarie per l’esercizio di una compiuta funzione legislativa regionale quali ad esempio il coordinamento della finanza pubblica, l’ordinamento degli Enti locali, le politiche attive del lavoro e della formazione professionale. L’ordine del giorno prevede che il presidente del Consiglio lombardo e il presidente della Regione si impegnino a promuovere i contenuti del documento presso le competenti sedi parlamentari.

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