In campo con Legambiente per scoprire la Val Veddasca. E difenderla dai problemi che oggi colpiscono gli ultimi territori liberi.
Riparte oggi la stagione estiva dei campi di volontariato di Legambiente nella nostra provincia. Fino al 4 luglio la Val Veddasca accoglie un campo per under 18 italiani: una decina di ragazzi agiranno per la protezione e valorizzazione della Valle, da un lato poco conosciuta e popolata, dall’altro preziosa e importante per la biodiversità. Fra le attività previste: manutenzione dei sentieri, lavori di gestione e manutenzione dell’Ostello di Lozzo de “I ribelli della montagna”, manutenzione dei pascoli in collaborazione con gli allevatori della zona, supporto alle aziende agricole del territorio, visita all’ecovillaggio che la stessa associazione “I ribelli della montagna” sta realizzando tramite il recupero di antiche baite di legno.
Il secondo appuntamento sarà nel mese di luglio con l’ormai tradizionale campo internazionale nel Parco della Valle del Lanza. Ospitati a Bizzarone, ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo dal 12 al 27 luglio si dedicheranno alla manutenzione e al ripristino di sentieri storici della “linea Cadorna” sulle colline della valle del fiume Lanza, affluente dell’Olona.
Nel parco regionale del Campo dei Fiori si svolgerà l’ultimo campo internazionale per maggiorenni. Dal 2 al 16 agosto infatti altri giovani di tutto il mondo saranno impegnati nella manutenzione di sentieri e nella rimozione di infestanti in prati magri interno del Parco.
Ad unire tutti e tre i campi del Varesotto il filo rosso della sensibilizzazione all’uso dell’energia. “Quest’anno aderiamo all’Energy Free Day promosso dall’alleanza internazionale delle associazioni di volontariato di cui fa parte Legambiente – spiega Valentina Minazzi, responsabile settore volontariato del Cigno Verde varesino -. Durante i campi per un giorno non utilizzeremo energia elettrica e termica, stimolando così la creatività e creando consapevolezza tra i volontari e le comunità locali sulla necessità di
un suo corretto uso e sugli impatti che ha nei cambiamenti climatici. Dato che pratichiamo l’ambientalismo scientifico, approfondiremo la tematica e calcoleremo ogni volta la CO2 risparmiata”.