L’Europa identitaria dei giovani della Lega arriva fino a Mosca.
“Perché la costruzione del nostro futuro è possibile solo aprendosi al confronto e alla collaborazione con tutti i movimenti che hanno alla base la matrice identitaria, in una chiave che raggruppi tutta l’Europa, anche la Russia” sottolinea il Responsabile Esteri della Lega Giovani, Davide Quadri.
Protagonista, insieme ad una delegazione di giovani leghisti, di un viaggio a Mosca, dove ha incontrato i vertici di Molodaya Gvardiya, movimento giovanile di Russia Unita, il partito del Presidente russo Vladimir Putin.
I colloqui con Molodaya Gvardiya – spiega Quadri – rientrano in una più generale campagna per stringere relazioni con i partiti dell’alveo identitario, anche in vista delle elezioni europee”.
Quadri, nelle scorse settimane, è stato anche ospite in Gran Bretagna dei giovani di Ukip, il partito di Gerard Batten.
Mentre in precedenza aveva incontrato i francesi di Génération Nation, movimento giovanile del Rassemblement National di Marine Le Pen.
“L’obiettivo – sottolinea Quadri – è costruire ponti con la futura classe dirigente dell’Europa, creare un network che ponga come principio l’identità del territorio e la sfida a questa Commissione europea che non rappresenta più nessuno”.