“La Casa di Varese” festeggia i 50 anni col cardinale Scola

A novembre la fondazione incontrerà il cardinale

26 Settembre 2016
Guarda anche: Varese Città
lacasa

Presentato questa mattina a Palazzo Estense il ricco calendario di eventi e attività organizzati dalla Fondazione “La Casa di Varese” Onlus per festeggiare i 50 anni di attività.


In programma l’8 ottobre un convegno dal titolo “Dono e speranza. Rigenerare i legami familiari”con le prof.sse Scabini e Marzotto; il 25 novembre un incontro serale con l’Arcivescovo Sua Eminenza Cardinale Angelo Scola sul tema “Famiglia, soggetto di evangelizzazione” e per concludere il 3 dicembre il concorso “Nell’ascolto sono accolto” dedicato ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie.
Gradito regalo e presentazione in anteprima del libro “La Casa di Varese 1966-2016” scritto da Carlo Zanzi che vuole essere un personale omaggio alla preziosa attività svolta negli anni dalla Fondazione.

L’associazione La Casa di Varese è stata costituita nel 1966 da Mons. Enrico Manfredini in collaborazione con numerosi laici per promuovere e sostenere la famiglia. Oggi, dopo 50 anni, la Fondazione “La Casa di Varese” Onlus è una presenza per la città capace, ogni giorno, di accogliere, dialogare ed aiutare. Sempre pronta a mettersi al servizio della persona, della famiglia e della comunità.
Attualmente all’interno de “La Casa di Varese” operano il Consultorio familiare, il Gruppo sposi e il Centro regolazione naturale della fertilità. L’obiettivo principale che persegue la Fondazione è la promozione della cultura della famiglia declinata in ogni aspetto del ciclo della vita. Dall’aiuto alle coppie al supporto psicologico, sociale e sanitario per la preparazione alla maternità e paternità responsabile; dalla formazione e sostegno alla genitorialità all’educazione affettiva e sessuale dei bambini,pre-adolescenti ed adolescenti.
Per dare un’idea concreata del lavoro svolto con discrezione da “La Casa di Varese” nel 2015 sono state registrate 16.119 attività consultoriali. Di queste 14.720 sono state prestazioni psico-socio-sanitarie rendicontate all’ ATS e 1.399, invece, le prestazioni non rendicontate destinate maggiormente ai minori (consulenze gratuite di specialisti o consulenze a carico della stessa Fondazione).
Lo scorso anno sono stati raggiunti oltre 2.000 ragazzi di diverse età grazie ad incontri, organizzati nelle scuole primarie e secondarie, che avevano quali temi l’educazione all’affettività e alla sessualità.
Sono stati effettuati, inoltre, 5 corsi di preparazione al matrimonio e 106 consulenze per insegnare i metodi di regolazione naturale alla fertilità, oltre ad una collaborazione con il progetto Serenità.
Nella Fondazione operano il C.D.A.,i revisori dei conti, ginecologhe, ostetriche, infermieri, neonatologi, psicologi, psicoterapeuti, pedagogisti, psichiatri, mediatori familiari, assistenti sociali, legali, consulenti etici, ecclesiastici, rotali, familiari, insegnanti per metodi di regolazione naturale per la fertilità e personale amministrativo.

«Il cinquantesimo anniversario rappresenta per “La Casa di Varese” un’occasione importante per riflettere sulla nostra storia e sui nostri obiettivi futuri – afferma Carlo Negri, Presidente di Fondazione “La Casa di Varese” Onlus – Il mio ringraziamento va a tutte le persone che in questi anni si sono spese mettendo a disposizione della Fondazione la loro intelligenza, il loro tempo e la grande generosità.»

Tag:

Leggi anche: