Immigrazione, appello al prefetto di Varese: “Attenzione al rischio dell’Ebola”

L’assessore di Varese Stefano Clerici (Forza Italia) chiede al prefetto Giorgio Zanzi di impedire gli arrivi nella nostra provincia, dopo l’allarme sui possibili malati o portatori del virus

22 Aprile 2014
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Un appello al prefetto di Varese. Per chiedergli di “difendere i cittadini della nostra provincia dai possibili rischi di una malattia pericolosa”.

L’assessore Stefano Clerici, esponente di Forza Italia proveniente da An, lancia un appello pubblico al prefetto Giorgio Zanzi sul problema dei nuovi arrivi di profughi dall’area subsahariana dell’Africa.

“Il ministero dell’Interno ha chiesto ai prefetti di attivarsi per accogliere gli immigrati in arrivo – spiega Clerici – senza tenere conto che c’è un grande rischio sanitario, perché i profughi stanno arrivando da quell’area dell’Africa dove sono presenti numerosi focolai di virus Ebola. Una malattia micidiale, contro la quale non so quante misure avremo, se dovessero verificarsi contagi sul territorio nazionale”.

E quindi, secondo Clerici, “è molto rischioso distribuire dei potenziali portatori o malati su tutto il territorio”.

“Quello che chiede al prefetto Zanzi e a tutti i prefetti lombardi – continua l’assessore di Varese – è di rifiutarsi di eseguire le direttive e tutelare la nostra popolazione da possibili rischi”.

Lo stesso Alfano, ricorda Clerici, avrebbe sottolineato come l’attuale situazione rischia di arrivare, in termini di sbarchi, all’emergenza del 2011. “Peccato che lo stesso ministro non stia facendo niente per porre un freno. Anzi, questo governo, di cui il Nuovo centrodestra fa pienamente parte, rischia di vanificare gli sforzi fatti ormai circa tre anni fa dal governo Berlusconi, l’ultimo esecutivo che fece qualcosa per frenare i flussi migratori”.

Va sottolineato per completezza di cronaca che il ministero della Salute nei giorni scorsi ha rassicurato che il rischio che la malattia arrivi in Italia è molto remoto e che all’ingresso del Paese vengono effettuati tutti i controlli. In ogni caso, sempre per dovere di cronaca, riportiamo la presa di posizione dell’assessore Clerici.

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