Il ciclista illuminato: giornata per la sicurezza e visibilità del ciclista

I risultati del rilevamento del traffico ciclistico e del sondaggio bici-parcheggio sicuro alle stazioni

12 Novembre 2015
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Bicicletta

Si terrà sabato pomeriggio 14 novembre, in piazza Monte Grappa, il presidio di FIAB Ciclocittà per invitare, in collaborazione con il Comune di Varese, i varesini ad usare regolarmente la bicicletta, ma anche a porre attenzione alla propria sicurezza.
In particolare quando le ore di luce si riducono è importante ricordare che la sicurezza del ciclista sulla strada inizia dall’essere visibile: per questo dalle 15 alle 19.30 i volontari dell’associazione forniranno un servizio di check-up gratuito dell’impianto luci e dei dispositivi di sicurezza della bicicletta, offriranno gadget per migliorare la visibilità della bici, daranno informazioni sui dispositivi più adatti alle diverse esigenze e istruzioni sulle norme del C.d.S.
Ma il tema della sicurezza, sotto il profilo del comportamento individuale riguarda anche altri aspetti: uso del casco, manutenzione della bici, comportamento su strada sui quali l’associazione dei “ciclisti urbani” varesini possono dare utili e argomentati consigli.

Con quasi 1.000 passaggi, le biciclette confermano la loro presenza a Varese.
E’ questo il dato principale che emerge daIla “Rilevazione del traffico ciclistico nella città di Varese”,
il conteggio è stato effettuato, per il quarto anno consecutivo, dai volontari dell’associazione la mattina dello scorso 24 settembre in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, all’interno di una convenzione tra Regione Lombardia e Federazione Italiana Amici della Bicicletta.
Il numero di chi utilizza la bicicletta a Varese si è stabilizzato, con lievi incrementi, dal 2012 ad oggi.
La rilevazione è stata effettuata in sei postazioni, corrispondenti alle principali direttrici di accesso al centro e coincidenti con quelle che Ciclocittà aveva scelto per un analogo “censimento” nel settembre 2004 e con quelle prese dal Centro Studi Traffico nel feb­braio 2001: via Magenta, viale Belforte, viale Dei Mille, viale Aguggiari, via Morandi, via Sanvito.
I dati delle sole prime quattro postazioni alimenteranno il sondaggio regionale Il report permetterà dunque, di verificare i cambiamenti avvenuti nel traffico cittadino negli ulti­mi anni e di confrontarlo con gli altri capoluoghi di provincia lombardi.
I dati 2015: 991 ciclisti
I volontari dell’associazione hanno contato dalle 7.30 alle 13.30 il passaggio di 991 ciclisti com­plessivamente in entrata e in uscita; il 3% in più del 2014.

La strada più percorsa è stata via Magenta con 259 passaggi, la meno percorsa via Morandi con 131.
Tra i ciclisti urbani e quelli sportivi hanno prevalso i primi (68%).
A salire in sella, infine, sono stati di più i maschi, l’ 82%.
Il modal split 2,5%
L’indicatore, che confronta i mezzi di trasporto utilizzati, è riferito alla sola via Magenta dove i vo­lontari dell’associazione hanno contato anche moto e mezzi a quattro ruote (auto, camion e bus).
Il conteggio ha totalizzato, in entrata ed uscita: 9.550 mezzi a quattro ruote (93%), 462 moto ( 4,5%) e 259 bici (2,5%), manifestando rispetto agli anni precedenti una sostanziale stabilità della ripartizione modale.

L’intermodalità treno + bicicletta
Parallelamente alla rilevazione del traffico ciclistico è stata valutata anche la propensione dei pendolari varesini all’utilizzo della bicicletta per il trasferimento da casa/lavoro alle due principali stazioni della città (Nord e Stato) mediante due indicatori:
– il conteggio delle bici parcheggiate nelle immediate vicinanze delle due stazioni,
– un sondaggio effettuato dai volontari di FIAB tra i viaggiatori delle due stazioni sull’interesse per un parcheggio bici sicuro contro il furto. Il sondaggio si è svolto essenzialmente nell’arco di circa 3 ore, nel primo mattino di venerdì 18 settembre
Il risultato ha messo in evidenza, con significative differenze tra le due stazioni, la scarsa affluenza di bici a fronte di un’offerta di parcheggio biciclette scadentissima in termini di qualità e sicurezza del servizio. Il breve sondaggio ha per contro registrato l’esplicito interesse di oltre 70 viaggiatori all’utilizzo frequente o regolare di un eventuale bici-park sicuro contro il furto.

Le conclusioni di FIAB Ciclocittà
Quasi mille passaggi di biciclette in sei ore di una mattina autunnale, in sole sei strade, indi­cano che i ciclisti sono meritevoli di attenzione e servizi, la mobilità ciclistica è una vera e propria componente del traffico e come tale va considerata.
L’offerta di un servizio sicuro ed efficiente di parcheggio biciclette, in particolare presso la stazione Nord, troverebbe un ampio gradimento e affiancherebbe utilmente il bike sharing nella promozione della mobilità intermodale bici+trasporto pubblico
Più in generale, per favorire l’utilizzo della bicicletta sono necessari sono una miscela di provvedimenti di “moderazione del traffico” per diminuire il numero delle auto in circolazione sulle strade urbane e a restituire alle altre componenti del traffico lo spazio che meritano.
Utili sarebbero:
– la protezione generalizzata di marciapiedi e percorsi ciclo-pedonali con dissuasori di sosta (ad esempio v.le Belforte),
– l’ allargamento delle zone perdonali o ZTL (per esempio la via Bernascone-Carrobbio- Motta),
– l’abolizione della sosta su strada in seguito alla costruzione di nuovi parcheggi (ad esempio via Staurenghi) con la restituzione degli spazi liberati a pedoni e biciclette,
– l’istituzione della zona 30 Km/h in gran parte del territorio urbano con l’attuazione degli strumenti necessari per rendere effettivo tale provvedimento,
– l’attivazione di servizi che agevolino chi sceglie la bici per spostarsi in città (ad es. parcheggio bici custodito alle stazioni).

Dati ed elaborazioni statistiche di maggior dettaglio sul rilevamento del traffico ciclistico e sul sondaggio alle stazioni sono reperibili sul blog http://ciclocittavarese.blogspot.it/

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