
“Un benvenuto certamente ironico, visto che spesso attacca Salvini. Abbiamo però voluto prendere questa frase di una sua canzone per dire che a noi il Fedez cantante ci piace, non quello politico. E speriamo che anche gli altri giovani la pensino così”.
Federico Martegani, coordinatore provinciale dei Giovani Padani, spiega così la decisione di esporre uno striscione di benvenuto a Fedez dal balcone della sede di piazza Podestà, proprio sopra la Casa del Disco, dove Fedez venerdì pomeriggio ha incontrato i fans. “Abbiamo anche messo su con il megafono un po’ di sue canzoni, sotto i giovani si sono messi a cantare e ballare”.
I Giovani Padani hanno provato anche, tramite il proprietario del negozio, a far arrivare al rapper un messaggio, affinché li incontrasse, oppure salisse addirittura a farsi una foto in sezione. Un gesto “distensivo”. Non si sa se il messaggio sia arrivato al cantante, fatto sta che poi lui è andato via, causa anche la grande folla, da un’uscita secondaria del negozio.
Intanto i Giovani Padani lancia anche una serie di iniziative a sostegno del referendum per l’autonomia della Lombardia.
Che consiste in quaranta gazebo su tutto il territorio lombardo, dibattiti in ogni Provincia, per informare i cittadini sul Referendum approvato il 17 febbraio dal Pirellone. “ Questa iniziativa ha una duplice finalità” –afferma Luca Toccalini, Coordinatore Nazionale del Movimento Giovani Padani- “Informare la cittadinanza su cosa potremmo fare con una Lombardia autonoma e lanciare un messaggio a Maroni: convochi il referendum.” I Giovani Padani della Lombardia, nell’assemblea tenutasi domenica scorsa, hanno votato all’unanimità una mozione per sollecitare il Presidente Roberto Maroni a convocare il Referendum.
“Gazebo in provincia di Varese a partire da sabato pomeriggio a Tradate, Cassano Magnago e per tutta la serata anche in Piazza Carducci a Varese” dichiara Martegani.