I commissariamenti delle direzioni sanitarie in Lombardia sono in scadenza in date diverse fino a giugno, le nuove nomine varesine vanno verso la riconferma degli equilibri politici. Sarebbero stati già definiti – almeno sommariamente – i rapporti di forza tra Forza Italia ed Ncd dopo la scissione del Pdl ed è stato confermato in sostanza l’assetto attuale degli incarichi con la Lega Nord nella sanità locale.
Per questa ragione sono stati nominati questa settimana alcuni direttori in scadenza dopo il commissariamento della durata di un anno. Matteo Stocco prende la direzione generale dell’Asl di Monza e Brianza, Paolo Grazioli, già commissario, è confermato all’Asl di Sondrio, Ezio Belleri assume la direzione degli Spedali Civili di Brescia, Marco Trivelli del Niguarda Cà Granda di Milano; confermate anche Cinzia Bettelini del S. Gerardo di Monza e Maria Beatrice Stasi dell’Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna.
A Varese il commissario straordinario dell’Asl Piergiorgio Berni, anche direttore amministrativo, sarà l’ultimo in scadenza nel “valzer” delle province lombarde il prossimo 7 giugno. Aveva assunto l’incarico di commissario con la partenza di Giovanni Daverio nominato direttore generale di Famiglia, solidarietà sociale e volontariato in Regione. La direzione generale varesina dovrebbe restare in “quota” Lega Nord e il primo nome in lizza è quello di Paola Lattuada, classe 1962, attualmente direttore amministrativo degli Icp (Istituti clinici di perfezionamento di Milano), dal 2005 già dirigente Inpdap nelle sedi di Varese, di Lecco, di Lodi, e nella sede regionale della Lombardia.
A Berni resterebbe invece la direzione amministrativa, così come la direzione sanitaria resterebbe a Stefano Taborelli. A maggior ragione in questo caso l’ultima parola sarà del governatore Roberto Maroni, com’è noto particolarmente vicino al territorio di Varese.