Giovani Padani: “Il Pd abbassi la cresta sull’università”

Secondo l’MGP l’ateneo è merito dell’amministrazione comunale e non di Marantelli

05 Novembre 2015
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università dell'insubria

“Con gran stupore ho letto che secondo qualche attivista del PD, l’Università degli studi dell’Insubria e tutti i servizi che hanno reso Varese una città universitaria sarebbero opera del PD. Peccato che i varesini da 25 anni a questa parte non abbiano mai affidato alcuna istituzione alla Sinistra. Ma anzi ad ogni livello, quando hanno potuto votare hanno scelto il centrodestra e in particolare la Lega Lombarda”. Interviene così il coordinatore bosino dei Giovani Padani nonché responsabile locale degli Universitari Padani Davide Quadri, sulle frasi apparse sul quotidiano La Provincia di Varese che rivendicano il ruolo del PD e di Marantelli nella vocazione universitaria della città giardino. “Sono sorpreso e particolarmente infastidito, soprattutto in qualità di universitario proprio qui all’Uninsubria, di come si possa fare una marchetta partitica proprio su un risultato che è stato di tutto il territorio insubre. Va bene fare campagna elettorale, ma utilizzare i molti meriti dell’Università e dell’amministrazione comunale uscente (leghista tra l’altro) in maniera indebita mi sembra troppo, soprattutto da chi con l’amministrazione uscente non ha condiviso nulla” prosegue Quadri “perciò non prendetevi meriti a caso e non cercate di vendere supereroi o salvatori ai varesini, gente concreta ed operosa che sa ancora meravigliarsi della bellezza del suo territorio e per questo sempre pronta a rimboccarsi le maniche e a lavorare per una Varese ancora più bella e perché no, universitaria.”
Sulla questione interviene anche il segretario della Lega Nord Varese Marco Pinti: “Marantelli non cerchi di imbucarsi, novello Paolini, su questioni che neanche ha toccato. Il denaro e l’impegno lo hanno messo i Sindaci e gli amministratori leghisti.”

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